ITALIA FRA DUE FUOCHI – Un corridoio anticiclonico unisce l’alta pressione nord-africana, confinata sull’Algeria, con quella nordica che presenta i massimi di pressione nel comparto scandinavo. Il braccio di collegamento fra le due figure anticicloniche passa proprio per l’Italia, anche se questo non basta per garantire condizioni di diffuso bel tempo: l’alta pressione con massimi in Scandinavia non depone quasi mai per condizioni meteo stabili sull’Italia. Infiltrazioni d’aria fresca riescono a penetrare su parte del nostro Paese, dove d’altronde si trova la parte più fragile del corridoio anticiclonico. In particolare sono due le zone di bassa pressione che riescono marginalmente ad influenzare le condizioni meteo sull’Italia: la prima si trova appena al largo delle Isole Britanniche, mentre la seconda è situata sull’Europa Nord-Orientale ed è proprio quest’ultima a convogliare deboli correnti nord/occidentali foriere di instabilità atmosferica.
TEMPORALI POMERIDIANI PROTAGONISTI – Già da qualche giorno si susseguono disturbi instabili comunque tipici di un normale contesto estivo, con manifestazioni temporalesche nelle ore pomeridiane: l’instabilità termoconvettiva era finora mancata (tranne al Nord) nel corso dell’estate per l’eccessiva ingerenza anticiclonica nord-africana. Nella giornata di ieri, lunedì 13, un intenso acquazzone ha investito persino Roma, ma ora il picco d’instabilità atmosferica tenderà a scemare per la graduale spinta del promontorio anticiclonico nord-africano, giusto in tempo per garantire un Ferragosto diffusamente soleggiato. In attesa dell’affermazione del bel tempo, le ultime note instabili coinvolgeranno quest’oggi diverse aree interne e montuose del Centro-Nord fino a lambire parte del Sud, a causa di un impulso d’aria fresca che al momento sta già accompagnando una cella temporalesca di buon mattino sul Mar Adriatico, a ridosso delle coste marchigiane.
TEMPERATURE IN GRADUALE AUMENTO – Gli ultimi giorni hanno portato un clima più consono al periodo con calura decisamente più sopportabile: il flusso di correnti fresche dal Baltico ha dato sollievo quasi ovunque, ma ora la situazione si sta per ribaltare a causa dell’imminente rimonta di posizioni da parte dell’anticiclone sub-tropicale che spingerà progressivamente il suo respiro africano sull’Italia e sul Mediterraneo Centrale. La nuova distensione dell’alta pressione sub-tropicale scaturirà dall’intensificazione della depressione in pieno oceano, a ridosso del Regno Unito: si creerà quindi quello schema barico che ha portato in modo così ripetuto le ondate di caldo verso l’Italia. Il rialzo termico sarà comunque graduale ed inizierà a percepirsi in modo netto dal Ferragosto, con condizioni meteo più stabili quasi ovunque, a parte sul Nord. Il vero caldo più intenso giungerà nei giorni successivi e potrebbe durare a lungo, per almeno una settimana.