Dopo le lunghe fasi meteo miti e umide dell’ultimo mese, dettate da continui flussi meridionali, il manto nevoso a quote medio-alte è ottimale.
Ricordo che, contrariamente a quanto si possa credere, l’inverno NON è la stagione più nevosa per le Alpi, bensì i mesi di novembre, marzo e aprile lo sono. Alle quote medio-alte (1500 metri per le Alpi di Ponente, 1800 per quelle di Levante, ma in genere oltre i 2000) gli accumuli, secondo le stime, ammontano tra 50 e 100 cm, un valore indubbiamente molto buono, ma assolutamente normale nei decenni addietro.
Purtroppo, negli ultimi anni ci sono stati autunni estremamente infausti: due casi su tutti il 2015 e 2017. Nel primo caso la neve era del tutto assente fino a fine dicembre, causa continue estenuanti alte pressioni; nel secondo caso la prima nevicata di stagione ci fu nella prima decade di novembre, infatti a fine ottobre 2017 le Alpi erano spoglie come fine agosto!
Cosa ci attende nei prossimi periodi? Dopo una breve fase stabile e mite di matrice azzorriana, possibilità di altre precipitazioni nevose nel prossimo fine settimana, da confermare nei prossimi aggiornamenti.
Innevamento alpino in data 25 novembre (cortesia Ventusky).