Mancano poco più di 10 giorni al Natale e quel che potrebbe accadere meteorologicamente parlando sarà oggetto di approfondite analisi.
Osservando i modelli matematici di previsione possiamo dirvi che le ipotesi in campo sono due, quelle che abbiamo menzionato in sede titolare: freddo, con possibili nevicate, oppure sole.
E’ vero, stiamo parlando di scenari contrapposti ma se ci seguite saprete che nei vari ragionamenti a lungo termine abbiamo esposte dettagliatamente le cause che potrebbero far prevalere l’una o l’altra soluzione.
Ma cosa sta accadendo? Beh, rispetto alle dinamiche invernali attuali – che vedevano l’Alta delle Azzorre defilata a ovest e impulsi freddi settentrionali dirigersi in Europa – la struttura anticiclonica piegherà a nordest e spingerà su di noi il freddo presente sui settori orientali del Vecchio Continente. Questo prima che arrivi il Natale.
Sotto l’albero, invece, l’Alta Pressione potrebbe nuovamente spingersi a nord e stavolta l’eventuale irruzione fredda risulterebbe più incisiva e pronunciata delle precedente. Tale scenario regalerebbe un Natale all’insegna del freddo, del maltempo e delle possibili nevicate a bassa quota.
Lo scenario opposto andrebbe a realizzarsi qualora l’Anticiclone non dovesse riuscire a spingersi verso nord, costretto a schiacciarsi sui paralleli da una ripresa della circolazione atlantica. In tal modo si distenderebbe verso il Mediterraneo centro occidentale, inglobando al suo interno gran parte d’Italia e apportando condizioni di stabilità atmosferica diffusa. Quindi sole, quindi bel tempo.
Chiaro, sono due soluzioni diametralmente opposte e se avrete la pazienza di seguirci già col prossimo articolo cercheremo di spiegarvi quel che sta accadendo a livello atmosferico.