I nostri articoli invernali erano focalizzati sulla totale assenza di fasi meteo piovose e al tempo stesso nevose. Un inverno anonimo, frutto di alte pressioni troppo ingombranti e temperature spesso troppo alte, siccità nei bassi strati e assenza di neve sul comparto appenninico.
Dal 1° marzo (inizio ufficiale della primavera dal punto di vista meteo) è cambiato tutto e già due fronti organizzati hanno interessato la penisola, portando finalmente una bella dose di piogge, rovesci, temporali e soprattutto neve, anche a quote bassissime (ma non certo eccezionali).
Situazione di questi giorni: Italia alle prese col maltempo.
Dando uno sguardo alle tendenze meteo a medio e lungo termine, sono possibili nuovi episodi nevosi in montagna e nuova pioggia in pianura: lunedì l’arrivo di un rapido fronte interesserà le regioni centro-settentrionali, mentre nel lungo termine saranno possibili nuovi affondi perturbati.
Se da un lato può far specie avere tutte queste piogge, dall’altro ricordiamo che la primavera NON è la stagione della stabilità, ma anzi è FONDAMENTALE che vengano giù piogge e nevicate generose, sia per risanare il deficit idrico dell’inverno appeno trascorso, sia per far scorte per l’estate. Se è vero che sulle Alpi il trimestre estivo è spesso caratterizzato da temporali, altrove e soprattutto al Sud è caratterizzato da fasi meteo molto calde e ostinatamente secche, pertanto è importante che in questi mesi vengano giù precipitazioni in abbondanza, al fine di arrivare preparati all’estate.
LINK rapido alle PREVISIONI METEO dei capoluoghi di regione d’Italia, oppure vai su CERCA la tua localita’ nel campo form in alto alla pagina: