Attenzione attenzione, marzo potrebbe regalarci sorprese meteo continuamente. Porterà a compimento la destrutturazione dell’Alta Pressione grazie a tutta una serie di complesse manovre che dovrebbero richiedere tanto spreco d’energia.
Forse spreco è un termine errato in questa circostanza. Forse sarebbe più corretto parlare di tanta energia, punto. Pensateci bene: per smantellare quell’Alta Pressione, che se ne sta là appollaiata sul trespolo dell’Europa centro occidentale, c’è necessità di un cambio di passo. C’è necessità di un Atlantico imperioso, cattivo, capace di sferrare il colpo del KO.
A quel punto, una volta al tappeto, si aprano le danze! Pare, non scordiamoci di utilizzare il condizionale altrimenti è un serio problema, che dal dominio dell’Alta Pressione si passi al dominio delle depressioni oceaniche. Significa che in primi tornerà il maltempo, che le temperature non saranno alte e non dovremo continuare a parlare di anomalie termiche e bla bla bla.
Significa che in un secondo momento, o magari quasi subito, le correnti atmosferiche potrebbero piegare da nord-nordovest sancendo il risveglio dell’Artico. Ora l’aria gelida è intrappolata lassù, perché il Vortice Polare – abbiamo imparato questo termine dai colleghi molto più esperti in materia – si è chiuso nuovamente a riccio. Ma non potrà durare a lungo, le giornate allungano la radiazione solare cresce e prima o poi il pallone gelido dovrà scoppiare.
Probabilmente è anche per queste dinamiche naturali, visto l’incedere della stagione, che in qualche mappa comincia già ad apparire la dinamicità tipica di fine inverno o se preferite d’inizio primavera. Ove per dinamicità intendiamo risalite d’aria calda verso nord e irruzioni d’aria fredda verso sud. Quelli che solitamente vengono chiamati “scambi meridiani”, ovvero spostamenti di grandi masse d’aria lungo i meridiani.
Freddo, non gelo, ma freddo. Quindi colpi di coda dell’Inverno, perché ce li aspettiamo da un momento all’altro ed è per questa ragione che confidiamo in voi. Non spogliatevi prematuramente, tenete a portata di mano abiti invernali, anche perché nel fine settimana arriverà aria molto fredda e ci ricorderà che l’Inverno non è ancora concluso.