CRONACHE METEO: negli ultimi due giorni, tra l’11 ed il 12 Marzo, una perturbazione temporalesca ha attraversato la nostra Penisola, apportando maltempo, un deciso calo termico, e, soprattutto, un notevole rinforzo dei venti prevalenti da nord ovest, facendo risaltare il lato ventoso e movimentato di questo mese.
L’irruzione di aria più fredda è stata accompagnata da fenomeni temporaleschi, accompagnati anche da grandinate e nevicate sulle cime montuose appenniniche, fino a livelli piuttosto bassi al Centro Sud, oltre i 500-700 metri di quota.
Riguardo al vento, esso ha soffiato con notevoli velocità spazzando via gli inquinanti atmosferici e rendendo l’aria limpida, soprattutto al Nord Italia.
Nella giornata dell’11 Marzo si sono raggiunte velocità delle raffiche di 78 km/h a Milano Linate, 67 km/h a Novara Cameri, 63 km/h a Bolzano, 74 km/h a Piacenza, zone che non sono certo avvezze a venti forti.
Raffiche fino a 94 km/h si sono misurate ad Olbia, in Sardegna, e fino a 125 km/h alle Bocche di Bonifacio, il tratto di mare che separa Sardegna e Corsica.
Venti a 50-70 km/h sono stati presenti comunque su tutta la Penisola, da Nord a Sud, raggiungendo forti raffiche sui rilievi montuosi (122 km/h sul Monte Cimone, in Emilia, 135 km/h sul colle del Gran San Bernardo).
Nella giornata di ieri, 12 Marzo, il vento ha raggiunto le massime raffiche soprattutto al Sud Italia, dove ha soffiato fino a 74 km/h a Trapani e Crotone, 78 km/h a Marina di Ginosa, e fino ad 80 km/h a Brindisi.
Riguardo alle temperature minime, si è verificato ieri un crollo verticale dei valori termici, che, in certi casi, ha superato i 10-12°C rispetto al giorno precedente.
E’ quanto si è verificato, ad esempio, a Pisa, in Toscana, passata da una valore minimo di +9°C misurato l’11 Marzo ai -1°C raggiunti la mattina del 12 Marzo.
Minime di -3° si sono registrate a Milano Malpensa, -2°C a Brescia Montichiari, -1°C a Verona, Novara, Bolzano.
Sulle montagne le temperature più basse, con i notevoli valori di -10°C sul Monte Paganella, in Trentino, e di -9°C sul Monte Cimone, in Emilia, a quote di oltre 2100 metri di altezza.