POSSIBILE EVOLUZIONE METEO FINO AL 7 GENNAIO
Ben ritrovati e buon Santo Stefano a tutti. Sono giorni di festa ma i modelli matematici di previsione non si fermano e le nostre analisi ci conducono verso l’Epifania.
Cominciamo col dire che gli ultimi giorni dell’anno, se preferite l’ultimo weekend del 2019, arriverà aria fredda da est. Ce ne occuperemo tra non molto, ma nel frattempo possiamo dirvi che come preannunciato qualche giorno fa colpirà principalmente le regioni dell’Adriatico e del Sud laddove potrebbe scapparci qualche nevicata a bassa quota.
Poi tornerà l’Alta Pressione, che dovrebbe accogliere il 2020. Alta Pressione che rimarrà sempre sbilanciata verso ovest, direzione Penisola Iberica, ma si mostrerà molto attiva a vogliosa di spingersi a nord. L’eventuale presa dinamica potrebbe innescare, attorno all’Epifania, un’altra irruzione fredda ma stavolta ben più meridiana della precedente e quindi con una componente artica indiscutibile. Gli effetti saranno tutti da valutare, ma potrebbe realizzarsi un’ondata di maltempo dalle caratteristiche nettamente invernali.
IL METEO A BREVE TERMINE
In queste ore stiamo registrando un netto miglioramento del tempo. Il vento, che ha segnato pesantemente i giorni scorsi – compreso il Natale – ha mollato la presa grazie all’estensione verso est dell’Anticiclone. Il posizionamento della struttura anticiclonica sta convogliando aria molto fredda sull’Europa orientale ed è proprio questa circolazione quella che andrà a condizionare il meteo nei prossimi giorni.
Freddo che si insinuerà lungo il fianco orientale dell’Alta Pressione e che pertanto affluirà verso le nostre regioni laddove soffieranno venti di Grecale incidendo non poco sulle temperature. Il calo sarà importante, avremo valori al di sotto delle medie stagionali e in alcune regioni potrebbe esserci spazio per dei fenomeni sparsi.
In queste situazioni si verificano precipitazioni da stau principalmente a ridosso dei rilievi appenninici centro meridionali ed è ciò che accadrà. Ovviamente, viste le termiche, potrebbero verificarsi nevicate a bassa quota..
IL METEO D’INIZIO ANNO
I primi giorni dell’anno saranno caratterizzati dalla presenza dell’Alta Pressione, che come detto risulterà temporaneamente più invadente. Ciononostante lungo il fianco orientale continuerà ad insinuarsi aria relativamente fredda, che perlomeno dovrebbe scongiurare un rialzo termico importante.
Avremo probabilmente vivaci inversioni termiche in aree pianeggianti e vallive, con conseguenti gelate e lo sviluppo di locali banchi di nebbia. Si andrà avanti così sino a 4-5 gennaio, allorquando la situazione potrebbe cambiare e potrebbe risultare un cambiamento di chiaro stampo invernale.
FREDDO ARTICO
Come detto in apertura il posizionamento dell’Alta Pressione dovrebbe facilitare gli scambi meridiani, ciò significa che eventuali irruzioni d’aria fredda arriverebbero da nord e quindi dall’Artico.
I modelli matematici capaci di spingersi più in là nel tempo ipotizzano, attorno all’Epifania, un’irruzione d’aria fredda accompagnata dalla genesi di un vortice di bassa pressione nel cuore del Mediterraneo. Tale ipotesi ci esporrebbe, ovviamente, a un’ondata di maltempo dalle caratteristiche tipicamente invernali.
Maltempo accompagnato da nevicate a bassa quota, in varie zone d’Italia. Maltempo che metterebbe fine alla tregua attuale, una tregua che dopo tutte le piogge cadute ultimamente possiamo considerare assolutamente benefica.
IN CONCLUSIONE
L’Inverno potrebbe proseguire sulla strada della dinamicità atmosferica, dinamicità cominciata a novembre e che finora ha registrato solo pochi momenti di tregua.
LINK rapido alle PREVISIONI METEO dei capoluoghi di regione d’Italia, oppure vai su CERCA la tua località nel campo form in alto alla pagina:
Meteo ANCONA
Meteo AOSTA
Meteo BARI
Meteo BOLOGNA
Meteo CAGLIARI
Meteo CAMPOBASSO
Meteo CATANZARO
Meteo FIRENZE
Meteo GENOVA
Meteo L’AQUILA
Meteo MILANO
Meteo NAPOLI
Meteo PALERMO
Meteo PERUGIA
Meteo POTENZA
Meteo ROMA
Meteo TORINO
Meteo TRENTO
Meteo TRIESTE
Meteo VENEZIA