POSSIBILE EVOLUZIONE METEO FINO AL 26 FEBBRAIO
Stiamo procedendo spediti in direzione marzo, ovvero verso l’esordio della primavera meteorologica (che per convenzione avrà luogo il primo del mese) e le condizioni meteo climatiche potrebbero cambiare.
Potrebbero cambiare rapidamente, o comunque pesantemente, approfittando del progressivo indebolimento di quella struttura che ha dominato in lungo e in largo il “non Inverno”: il Vortice Polare. Un indebolimento assolutamente benefico, perché potrebbe definitivamente sbloccare una situazione che sta rischiando di diventare una delle peggiori di sempre (a livello stagionale, sia chiaro).
I modelli matematici di previsione lasciano intravedere maggiore dinamicità atmosferica, con alternanza tra Alta Pressione e rapidi passaggi freddi. Alta Pressione che si sposterà verso l’Europa occidentale, lasciandoci un po’ scoperti ed eventualmente in balia di irruzioni fredde più consistenti. Irruzioni che potrebbero mettersi in moto proprio a cavallo tra fine mese e i primi di marzo.
IL METEO A BREVE TERMINE
L’Alta Pressione sta per porre fine alla settimana “atlantica”, ovvero ad una settimana ampiamente segnata dal flusso zonale vigoroso.
Su di noi abbiamo effetti neppure lontanamente paragonabile a quanto successo nell’Europa occidentale e settentrionale, ciononostante abbiamo avuto condizioni meteo non dissimili da quanto avviene solitamente nel corso della stagione autunnale.
Abbiamo avuto il vento, localmente forte, abbiamo avuto passaggi nuvolosi sulle Alpi di confine associati a nevicate, abbiamo avuto annuvolamenti sulle tirreniche e nelle ultime ore persino il passaggio di una rapida perturbazione. Ma come dicevamo il ritorno dell’Alta Pressione metterà fine, almeno temporaneamente, a tutto ciò e ci consegnerà un nuovo assaggio primaverili.
Prepariamoci a un weekend con temperature ampiamente superiori alle medie climatiche di riferimento, idem i primissimi giorni della prossima settimana. Il tutto in presenza di stabilità atmosferica prevalente.
PRIME SORPRESE
L’Alta Pressione durerà poco, difatti già a metà della prossima settimana arriverà una fredda perturbazione che porterà sensazioni invernali un po’ dappertutto. Ma la cosa importante è che potrebbe trattarsi di un primo, inequivocabile segnale di cambiamento.
Un cambiamento che come evidenziato in apertura dovrebbe condurci verso un periodo di Carnevale caratterizzato da spiccata dinamicità atmosferica, laddove l’Alta Pressione più defilata a ovest – e smaniosa di spingersi verso le Isole Britanniche – potrebbe favorire il transito di altre fredde perturbazioni. Per capirci, sarà un periodo di sbalzi termici, sintomo dell’approccio primaverile ormai imminente.
ATTENZIONE ALL’ARTICO
Si dovrà prestare molta attenzione all’indebolimento del Vortice Polare, difatti potrebbe esserci spazio per il cosiddetto “asso nella manica” ovvero per una destrutturazione improvvisa e repentina del Vortice stesso.
Potrebbe accadere a cavallo tra fine mese e inizio marzo, ma qualora si dovesse andare realmente incontro alla rottura del Vortice la prima fase primaverile potrebbe presentarci il conto. Un conto che saprebbe di vero inverno, di inverno pesante ed è stato il nostro timore sin dal mese scorso. Perché lo sappiamo fin troppo bene, nel momento in cui certe anomalie diventano persistenti e consistenti rischiano di essere spazzate via da anomalie di segno opposto e altrettanto vigorose.
IN CONCLUSIONE
Ci sentiamo di consigliarvi di non mettere via il vestiario invernale, marzo potrebbe realmente sorprenderci a causa del freddo e della neve.
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