POSSIBILE EVOLUZIONE METEO FINO AL 2 DICEMBRE
Sta per cambiare tutto. Se è vero che fino a questo momento abbiamo avuto un mese di novembre fortemente autunnale, è altrettanto vero che le condizioni meteo climatiche potrebbero far registrare un vero e proprio stravolgimento.
Il passaggio dalla stagione autunnale a quella invernale solitamente avviene tramite dinamiche atmosferiche complesse, che descrivere così su due piedi non è per nulla semplice. Dedicheremo ulteriori approfondimenti a tale argomento, ma qui dobbiamo iniziare a discutere di quelli che potrebbero essere gli effetti dell’evidente ridistribuzione delle strutture bariche continentali.
Finora ha prevalso l’Atlantico, con le sue grandi aree depressionarie e il suo carico di maltempo. A cavallo tra fine mese e i primi di dicembre dovrebbe starci un periodo di bel tempo con l’Alta Pressione in propagazione sulle nostre regioni. Ma potrebbe trattarsi di una parentesi, difatti dovremmo assistere a uno spostamento depressionario in direzione della Russia e del comparto siberiano.
IL METEO A BREVE TERMINE
Prima che ciò accada dovremo affrontare l’ennesimo peggioramento, l’ennesimo weekend di brutto tempo. Stiamo seguendo un ciclone atlantico ormai sull’Europa occidentale e la lacuna barica presente nel Mediterraneo non farà altro che richiamarlo a sé.
Come ben sappiamo le strutture cicloniche a contatto con la terraferma perdono mordente, ma non appena l’aria fredda entrerà nel Mediterraneo occidentale su creerà un’altra area ciclonica foriera di maltempo. Stavolta la traiettoria sarà diversa, difatti dopo aver attraversato la Sardegna scivolerà in direzione sudest puntando le regioni meridionali.
Si prospetta una fase di maltempo localmente severa, ancora una volta i modelli matematici ad alta risoluzione ci mostrano precipitazioni a tratti violente e pertanto sarà bene seguire tutti gli aggiornamenti sulle allerte stilate dalle autorità preposte.
UN VERO E PROPRIO STRAVOLGIMENTO
Quanto descritto in apertura, ovvero la ridistribuzione delle aree di alta e bassa pressione sul comparto euroasiatico, lo possiamo considerare un vero e proprio stravolgimento. Ricorderete che si parlò di tale eventualità a inizio settimana, da lunedì ad oggi è cambiato poco o nulla nel senso che i più autorevoli centri di calcolo vanno dritti per la loro strada e nell’ottica di tale stravolgimento è lecito attendere un passaggio dell’Alta Pressione qui da noi.
Alta Pressione che porterà bel tempo e un netto rialzo delle temperature, ma potrebbe essere il preludio a uno scambio meridiano molto profondo nel corso della prima settimana di dicembre. Scambio meridiano vuol dire migrazione dell’Alta Pressione verso nord e irruzione fredda verso sud. Freddo che viene intravisto da qualche modello matematico (ad esempio l’americano GFS), ma trattandosi di proiezioni a lungo termine dobbiamo andarci molto cauti.
FREDDO
Fatto sta che tale modello matematico vedrebbe un coinvolgimento delle nostre regioni, il freddo invaderebbe con forza l’Europa orientale fiondandosi poi sul Mediterraneo. Molto dipenderà dall’elevazione dell’Alta delle Azzorre, a sua volta condizionata da quel che accadrà nel vicino Oceano Atlantico.
Come potete intuire voi stessi, stiamo parlando di quelle dinamiche invernali che per poter portare freddo alle nostre latitudini necessitano di tutta una serie di elementi a favore. Elementi che valuteremo cammin facendo, anche perché allorquando saremo in presenza dell’Anticiclone avremo tempo e modo di poterne parlare.
IN CONCLUSIONE
L’inverno incombe e le prospettive sono tutt’altro che deprimenti. E’ vero, la stragrande maggioranza delle proiezioni stagionali vedrebbe tempo mite spesso anticiclonico, ma noi – alla luce di quanto sta accadendo in atmosfera – riteniamo che la stagione invernale possa offrire ben altro.
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