ITALIA SPACCATA IN DUE, METEO TURBOLENTO – Lo scenario attuale sull’Italia è caratterizzato da un cambiamento radicale, con il vortice depressionario atlantico che è andato a protendersi verso l’Iberia ed il Marocco. Inevitabilmente, con l’aria fresca che affonda fin sulle Canarie, si sta scatenando una rimonta anticiclonica nord-africana sul Mediterraneo Centrale accompagnata da masse d’aria roventi sahariane che investiranno più direttamente le regioni meridionali italiane, dove si raggiungerà subito l’apice del primo vero caldo intenso stagionale. L’anticiclone africano affronterà un vero e proprio braccio di ferro con la depressione nord-atlantica e l’Italia Settentrionale si troverà in piena zona di contatto fra le due distinte circolazioni bariche. L’instabilità resterà assoluta protagonista con numerosi temporali sul Nord Italia.
IL METEO DI MERCOLEDI’ 15 GIUGNO 2016 – Il cambiamento meteo si manifesterà attraverso l’instabilità che tenderà a restringere fin da oggi il suo raggio d’azione al Nord, in particolare verso Alpi e Prealpi. Le precipitazioni sconfineranno verso le alte pianure pedemontane, ma locali acquazzoni si presenteranno anche sulla pianura piemontese ed ovest Emilia. Da segnalare nubi ed isolati piovaschi anche tra Levante Ligure ed Alta Toscana. Tornerà a splendere il sole per l’intera giornata al Centro-Sud, salvo addensamenti residui sulle regioni del basso versante tirrenico: la stabilità verrà portata dall’anticiclone africano che provocherà un forte aumento termico ad iniziare dalla Sardegna, la Sicilia e le regioni tirreniche. Sulle due Isole Maggiori la colonnina di mercurio potrà localmente raggiungere picchi di 35 gradi, se non di poco superiori.
APICE AFRICANO, MA METEO TEMPORALESCO AL NORD – Il caldo è destinato a rincarare fortemente la dose giovedì, quando la colonnina di mercurio potrà sfiorare i 40 gradi in qualche località di Puglia, Calabria e Sicilia: fra le città più roventi segnaliamo Foggia, Cosenza e Palermo. Nel contempo giungerà una perturbazione intensa sul Nord, con temporali anche forti fino in pianura, specie la fascia a nord del Po. Coinvolta in parte la Toscana e la dorsale nord appenninica. Le regioni settentrionali verranno a trovarsi nell’area di contatto fra l’aria relativamente fresca oceanica e l’alito rovente sahariano che si arricchirà di umidità dal mare. Questo porterà al rischio di temporali violenti, pur localizzati, con grandine. Venerdì l’instabilità allenterà un po’ la presa con temporali più probabili sulle Alpi. Il caldo proseguirà attenuato al Sud.
ULTERIORI TENDENZE – All’estremo Sud il caldo sarà duro a morire e dovrebbe insistere, anche se meno forte, anche durante l’intero arco del fine settimana. Segnaliamo novità attese nel corso del weekend, quando da ovest potrebbe avvicinarsi una perturbazione più intensa a coinvolgere anche le regioni centrali e la Sardegna, probabilmente anche parte del Sud Peninsulare.