EVOLUZIONE METEO – Italia di nuovo nella graticola da Nord a Sud ed in tanti ci domandano quando finirà quest’incubo africano.
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Caldo e afa alle stelle, primi forti temporali al Nord. A seguire grandi novità
Ebbene, è confermata una via d’uscita verso metà mese e già dal 13/14 luglio correnti più fresche da nord dovrebbero costringere la bolla rovente a retrocedere verso sud e ad abbandonare la nostra Penisola.
Nel frattempo, dovremo però portare pazienza ancora per svariati giorni. Le temperature saliranno ancora in questo prossimo weekend, quando registreremo punte di 38 gradi ed oltre dalla Val Padana alle aree interne del Centro-Sud. In alcune località i valori termici più contenuto saranno accompagnati da tassi di umidità elevati, generando afa opprimente.
Sabato, come venerdì sono attesi temporali su alcune località del Nord Italia, specie Alpi centro orientali, fin localmente la pianura.
Mentre domenica i temporali saranno più diffusi, si estenderanno al settore occidentale del Nord, specie nei rilievi, sconfinando a tratti verso la pianura. Tali fenomeni aumenteranno, seppur a macchia di leopardo, nei giorni successivi.
Tra l’11 ed il 12 luglio si dovrebbe avere il picco dell’ondata di caldo sahariano al Sud, prima della svolta. Tuttavia la sua intensità non dovrebbe raggiungere valori eccezionali come in precedenza era stato annunciato dai Centri di Calcolo Meteo.
METEO WEEKEND PIU’ ROVENTE, NOVITA’ PROSSIMA SETTIMANA – Il caldo rincarerà ulteriormente la dose negli ultimi giorni della settimana, con le temperature in ulteriore aumento e punte che si approssimeranno ai 40 gradi.
Da segnalare per l’evoluzione di domenica la maggiore insidia instabile al Nord, per gli effetti di modeste infiltrazioni d’aria instabile oceanica. I primi temporali a macchia di leopardo potrebbero colpire anche la Val Padana, e non sono da escludere, in considerazione delle alte temperature, eventi meteo di estrema intensità.
La canicola proseguirà anche per parte della prossima settimana, con il caldo che si concentrerà al Centro-Sud d’Italia, per la bolla d’aria rovente tropicale che dovrebbe portare punte oltre i 40 gradi tra martedì e mercoledì in alcune località tra Sud e Isole. Saranno più limitati gli effetti della grande calura al Nord, con temporali in aumento per l’avanzata d’aria più fresca, che da giovedì si espanderà a gran parte d’Italia.
ULTERIORI TENDENZE – Attorno al 14/15 luglio si profila un guasto meteo ben più importante, che man mano che ci si avvicina all’evento, appare di insolita imponenza, che potrebbe portare ad una svolta che non sarebbe dissimile da quella d’inizio luglio.
Pertanto, dopo il caldo potrebbe giungere di colpo un’irruzione fresca nord-atlantica e non lo farebbe in modo indolore, ma a suon di violenti temporali. Vedremo se quest’estate si confermerà con questi sbalzi così estremi.
ECCO LA PREVISIONE DELLA POSSIBILE BURRASCA ESTIVA
METEO metà luglio: STOP estate, crollo termico. Ma il caldo potrebbe tornare
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