Mentre al Nord e in particolare in Pianura Padana il meteo sta cominciando ad assumere sembianze via via sempre più autunnali, grazie a foschie, nubi basse e inversioni termiche, al Centro e al Sud permane un’aria quasi tardo estiva.
La ragione sta nel fatto che queste due aree geografiche sono maggiormente coinvolte da alte pressioni di matrice africana e azzorriana, pertanto una maggior quota di geopotenziale fa sì che venga inibita la formazione di nuvole e a maggior ragione di piogge.
Ma allora, si intravedono dei cambiamenti nel pattern meteo, oppure si continuerà su questa strada?
La risposta è che si cominciano a vedere importanti segnali di cambiamento a livello europeo, con i primi freddi che dilagano nella Mitteleuropa.
Per adesso, è ancora impossibile dire con precisione se coinvolgeranno anche le regioni centro-meridionali, poiché tutto dipenderà da quanto l’anticiclone Mediterraneo si opporrà a tale cambiamento meteo.
Importante saccatura in arrivo ma, data la sua traiettoria, i maggiori effetti li sentiranno le regioni orientali e meno quelle occidentali.
A questo proposito, allo stato attuale, sono maggiormente favorite le regioni adriatiche, mentre quelle tirreniche potrebbero subire dei cali di temperatura ma non delle piogge organizzate.
Insomma, per le aree occidentali dell’Italia peninsulare e per le due grandi isole non sono previsti scenari molto piovosi nei prossimi 7 giorni: per avere ulteriori dettagli è necessario aspettare i prossimi aggiornamenti meteo.
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– ANCONA