METEO SINO AL 13 FEBBRAIO 2020, ANALISI E PREVISIONE
Ormai archiviata l’irruzione fredda, ecco che implacabile torna ad imporsi un potente campo di alta pressione di matrice sub-tropicale. Le temperature, dopo essere crollate in picchiata, sono in progressiva risalita e torneremo allo scenario già visto spesso in quest’inverno, cioè con clima costantemente fin troppo mite per il periodo.
La sacca d’aria artica si sposterà ulteriormente verso l’Europa Orientale e registreremo un cambio di circolazione con il ritorno di miti correnti oceaniche, in seno all’anticiclone. L’inverno tira così di nuovo i remi in barca e l’egemonia anticiclonica si ripristinerà sull’area mediterranea, dopo aver accusato un breve momento di difficoltà.
Grandi manovre iniziano a palesarsi in Atlantico con l’approfondimento di un’energica Depressione d’Islanda che tende a sprofondare verso la Gran Bretagna e la Francia Settentrionale. I venti di tempesta attesi sul Nord Europa consentiranno delle infiltrazioni umide anche sul Mediterraneo. Sarà proprio quest’intensa area depressionaria ad alimentare l’anticiclone alle nostre latitudini.
TEMPESTA IN EUROPA, ITALIA APPENA LAMBITA
Il ritorno in pompa magna dell’anticiclone deriverà da una nuova accelerazione del Vortice Polare, con intense correnti zonali alle medie-alte latitudini europee laddove interverrà maltempo tempestoso ed anche aria a tratti fredda di origine polare marittima, richiamata da un potente ciclone in transito sulle nazioni settentrionali del Continente.
Quest’energica depressione nord-atlantica tenderà a lambire l’Italia nei primi giorni della prossima settimana. Ciò significa che avremo qualche disturbo in più con il passaggio della coda di veloci sistemi nuvolosi sospinti da correnti occidentali, i cui effetti si avranno soprattutto sulle aree del versante tirrenico. Il vento sarà assoluto protagonista, con possibili burrasche sui bacini ad ovest.
Tuttavia l’anticiclone proverà a reggere e continuerà la fase mite non invernale. Fronti nuvolosi sfilacciati transiteranno in maniera molto rapida, il primo atteso ad inizio settimana ed il secondo mercoledì. A seguire, il flusso perturbato settentrionale potrebbe pilotare una saccatura verso l’Italia, con l’ingresso di un impulso d’aria più fredda invernale sul finire della settimana.
METEO SABATO 8 FEBBRAIO, PRIMI CENNI DI CAMBIAMENTO CON ARIA UMIDA
Una maggiore nuvolosità tenderà a scorrere al Nord, specie sul Nord-Ovest, e la Sardegna. Non si esclude qualche isolata goccia di pioggia sulla Liguria, più probabile sul genovese. Nubi arriveranno anche sull’Alta Toscana. Da segnalare il ritorno di dense foschie e locali banchi di nebbia in Val Padana, in sollevamento nelle ore centrali con nubi basse.
Si avrà quindi clima decisamente più umido rispetto ai giorni scorsi, con nuovo incremento del tasso d’inquinamento sulle pianure del Nord, a seguito del ristagno dell’aria nei bassi strati. Il bel tempo reggerà al Centro-Sud Peninsulare, con cieli sereni o poco nuvolosi salvo parziali velature, ma con qualche foschia o nebbia al primo mattino nelle valli.
METEO DOMENICA, DISTURBI CRESCENTI E QUALCHE ISOLATA PIOGGIA
Il maggiore apporto d’infiltrazioni umide atlantiche portare maggiore nuvolosità al Nord, maggiormente compatta tra Nord-Ovest e Lombardia, con possibili ulteriori pioviggini più probabili sulla Liguria centro-orientale. Schiarite prevarranno invece sulle Alpi. Le nubi aumenteranno anche tra Sardegna e regioni centrali tirreniche, soprattutto in Alta Toscana, con qualche pioviggine.
Il tempo sarà soleggiato lungo le aree adriatiche e al Sud, a parte qualche velatura o stratificazione di passaggio. Come evoluzione per l’inizio di settimana, si percepiranno maggiormente gli effetti di una profonda depressione che abbraccerà l’Europa Centro-Settentrionale. In Italia reggerà l’anticiclone, ma l’aria umida porterà piovaschi tra Liguria e le aree tirreniche, con venti forti.
INVERNO BATTE DI NUOVO IN RITIRATA, AUMENTO DELLE TEMPERATURE
La colonnina di mercurio subirà ulteriori aumenti al Centro-Sud nel corso del weekend, mentre lievi flessioni nei valori massimi si potranno registrare sulle pianure del Nord-Ovest e poi anche sull’alto versante tirrenico, per via della nuvolosità in accentuazione. Il clima sarà nel complesso molto mite e non sono attese variazioni nemmeno per i primi giorni della nuova settimana.
ULTERIORI TENDENZE METEO
All’inizio della prossima settimana avremo a che fare con un parziale abbassamento di latitudine del flusso perturbato atlantico. L’Italia sarà di nuovo contesa fra l’anticiclone e umide correnti atlantiche molto miti, poiché il cuore dell’alta pressione arretrerà sul Basso Mediterraneo. Per eventuali cambiamenti, bisognerà attendere verso il weekend, con l’intervento d’aria più fredda.
Aggiornamenti e monitoraggio evoluzione meteo, 24/24 ore a cura dello Staff
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