NUOVI DISTURBI METEO IN VISTA PER IL NORD – L’anticiclone si è nuovamente affermato sull’Italia, ma deve fronteggiare i nuovi assalti della circolazione fresca ed instabile convogliata dalla depressione nord-atlantica con fulcro tra Islanda e Scozia. Un sistema perturbato metterà quindi in parziale difficoltà la tenuta dell’anticiclone sul suo perimetro settentrionale: il cedimento barico si farà sentire sul Nord Italia, con un peggioramento meteo atteso nell’arco della prossime 24/36 ore. Le infiltrazioni d’aria fresca atlantica favoriranno lo scoppio di temporali sul Nord, nonostante l’impulso perturbato non sarà in grado di sfondare direttamente verso l’Italia. Poco o nulla cambierà quindi al Centro-Sud, dove anzi le temperature torneranno a crescere per parziali ingerenze d’aria calda nordafricana.
IL METEO DI MERCOLEDI’ 29 GIUGNO – Giornata odierna che vedrà realizzarsi i primi cenni di peggioramento sul Nord Italia, lambito da nuove interferenze d’aria fresca atlantica che andranno a sfruttare il lieve indebolimento dell’anticiclone a cui abbiamo già fatto cenno. Un impulso frontale si addosserà alle Alpi, favorendo così lo scoppio dei primi temporali entro sera. Ad essere interessate saranno le aree alpine, con fenomeni più significativi e probabili tra Piemonte, Valle d’Aosta, nord-ovest della Lombardia, Alto Adige e settori dolomitici. Bel tempo dominante su gran parte d’Italia, dalla Val Padana al Centro-Sud con sole splendente. Le temperature, pur facendo registrare locali aumenti, si manterranno ancora abbastanza gradevoli e con valori tutto sommato nella norma, ancora sopportabili.
METEO VARIABILE AL NORD, PIU’ SOLE ALTROVE – La coda della perturbazione atlantica entrerà direttamente nel vivo giovedì, con piogge e temporali più organizzati su Alpi e Prealpi, ma non mancheranno sconfinamenti dei fenomeni verso le aree della Val Padana a nord del Po. Annuvolamenti transiteranno anche su parte del Centro-Sud, ma senza particolari effetti. Locali temporali, con acquazzoni, si potranno attivare al pomeriggio lungo la dorsale centro-meridionale appenninica, ma si tratterà di fenomenologia molto localizzata. Venerdì si andrà verso un miglioramento, anche se persisteranno locali acquazzoni o rovesci su aree alpine, prealpine e pedemontane, molto più deboli del giorno precedente. Sole e caldo crescente continueranno intanto a dominare sulle regioni centro-meridionali.
ULTERIORI TENDENZE – Il caldo si farà sentire ad inizio luglio in particolare al Sud, ma non sono attesi picchi termici particolarmente elevati. Inizierà comunque un nuovo periodo di caldo moderato destinato a persistere per tutta la prima settimana di luglio, con temperature sopra la norma.