POSSIBILE EVOLUZIONE METEO FINO AL 14 MAGGIO
A quanto pare non ci faremo mancare niente. L’evoluzione meteo climatica della seconda settimana di maggio, visto che temporalmente siamo proiettati in quella direzione, potrebbe regalarci – si fa per dire – turbolenze clamorose.
Dopo il caldo, il gran fresco. Fresco proveniente dal nord Europa, o dal nord Atlantico, capace di innescare una crisi temporalesca importante o addirittura di provocare un vero e proprio peggioramento del quadro meteorologico. Difatti non possiamo escludere la formazione di vortici ciclonici secondari, o gocce fredde che dir si voglia, capaci di dar luogo a fenomeni localmente violenti.
E’ una possibilità a nostro avviso concreta, perché i contrasti termici che andranno a svilupparsi dovrebbero facilitare la dissipazione del calore in eccesso tramite precipitazioni di una certa rilevanza. Dopodiché, carte alla mano, potrebbe manifestarsi un’altra rimonta anticiclonica africana. Ma avremo modo di parlarne in seguito.
IL METEO A BREVE TERMINE
In queste ore si sta esaurendo il contributo dell’Oceano Atlantico, se preferite sta per volgere al capolinea una settimana condizionata fortemente dal cosiddetto flusso zonale.
La perturbazione transitata a ridosso delle Alpi sta scivolando sui Balcani e lungo le regioni adriatiche, difatti sono in atto delle precipitazioni che localmente potranno assumere carattere temporalesco. Nel frattempo, ad ovest, si sta già affacciando il promontorio anticiclonico africano e si appresta a raggiungere la Sardegna.
Si prospetta un inizio settimana all’insegna del bel tempo, che inizierà a proporre caldo tra le due Isole Maggiori e al Nordovest, mentre altrove dovrebbe non avere la spinta necessaria in quanto ostacolato da una circolazione d’aria fredda presente sull’Europa orientale e che lambirà le regioni del Centro Sud. Qui, probabilmente, in un primo momento le temperature si manterranno non distanti dalle medie stagionali anche perché potrebbero soffiare venti settentrionali localmente sostenuti.
FORTI SBALZI TERMICI
Il promontorio anticiclonico potrebbe traslare verso est in un secondo momento, portando la diffusione del caldo un po’ dappertutto. Si prospettano anomalie termiche positive importanti, diciamo sul finire della prossima settimana. Ma nel frattempo attenzione a ciò che accadrà a nord dell’Italia, perché una massa d’aria fredda dovrebbe riuscire a penetrare nel cuore del vecchio continente puntando il Mediterraneo.
Non a caso, carte alla mano, la settimana successiva potremmo assistere a un peggioramento scaturente proprio dall’ingresso dell’aria fresca sui nostri mari. Considerando il caldo pregresso, come detto potrebbero scatenarsi violenti contrasti termici e conseguentemente violenti temporali.
Tenete conto che, se le attuali proiezioni termiche trovassero riscontro, si potrebbe passare da temperature superiori alle medie climatiche di riferimento a temperature al di sotto delle stesse medie. L’energia termica in eccesso, a quel punto verrebbe smaltita proprio con dei fenomeni di una certa rilevanza e non possiamo escludere l’eventuale isolamento di un vortice ciclonico secondario.
Proiettandoci ancora oltre, sembrerebbe poter tornare l’Anticiclone africano ripristinando caldo d’inizio estate, ma in questo momento è un’ipotesi appena abbozzata da quei modelli matematici capaci di spingersi più in là nel tempo.
IN CONCLUSIONE
Possiamo senz’altro aspettarci, dalla prima metà di maggio, scenari votati alla dinamicità estrema. Scenari che potrebbero sicuramente proiettarci verso la bella stagione, anche perché la variabilità atmosferica è una delle prerogative di questo periodo e quest’anno potrebbe rivelarsi più pronunciata del solito.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.
LINK rapido alle PREVISIONI METEO dei capoluoghi di regione d’Italia, oppure vai su CERCA la tua localita’ nel campo form in alto alla pagina:
– ANCONA
– AOSTA
– BARI
– BOLOGNA
– CAGLIARI
– CAMPOBASSO
– CATANZARO
– FIRENZE
– GENOVA
– L’AQUILA
– MILANO
– NAPOLI
– PALERMO
– PERUGIA
– POTENZA
– ROMA
– TORINO
– TRENTO
– TRIESTE
– VENEZIA