POSSIBILE EVOLUZIONE METEO FINO AL 27 OTTOBRE
Siamo entrati ufficialmente nel periodo delle grandi piogge e gli scenari meteo climatici in divenire sembrano confermare prospettive estremamente interessanti.
I modelli matematici di previsione continuano ad assegnare un ruolo da protagonista alla Depressione d’Islanda, i cui effetti potrebbero estendersi sin sulle nostre regioni. Oggi però, stante gli ultimissimi aggiornamenti, occorre più prudenza. L’affondo ciclonico ci sarà, su questo non sembrano esserci dubbi, così come appare assai probabile l’isolamento di una goccia fredda. Ma qui cominciano i balletti modellistici.
Sappiamo fin troppo bene che queste strutture bariche rappresentano una spina nel fianco. La loro imprevedibilità ci porterà a non avere una collocazione precisa sino a qualche giorno dagli eventi. Vi diciamo ciò perché se fino a ieri veniva posizionata su di noi con gli aggiornamenti odierni viene vista più a ovest. Addirittura c’è chi va a posizionarla sulla Penisola Iberica.
IL METEO A BREVE TERMINE
La perturbazione atlantica è già transitata e come previsto le condizioni meteo sono già in miglioramento. E’ caduta tanta pioggia in Liguria, dove non sono mancate situazioni di criticità, ma vi sono stati temporali e qualche nubifragio anche su altre regioni.
L’Alta Pressione in realtà non si è mai allontanata troppo dalle nostre regioni e a partire da oggi proverà a riprendere il sopravvento. Non sarà facile, difatti la Depressione d’Islanda inizierà ad avere un predominio territoriale importante e le correnti zonali – occidentali – continueranno a lambire le nostre regioni settentrionali.
Si arriverà così al fine settimana, un weekend durante il quale i cambiamenti cominceranno a farsi sentire con più insistenza. Ma… vediamo nel dettaglio cosa potrebbe succedere.
DUE LE IPOTESI IN CAMPO
Mentre ieri si parlava quasi esclusivamente del possibile arrivo delle grandi piogge autunnali, oggi dobbiamo necessariamente proporvi due scenari a seconda dell’esatta collocazione del vortice ciclonico.
Qualora dovesse entrare sul Mediterraneo centrale allora quanto scritto nel precedente approfondimento si realizzerebbe senza alcun problema. Ovvero si avrebbero condizioni di maltempo persistente, localmente davvero intenso.
Se al contrario la goccia fredda dovesse formarsi sulla Penisola Iberica, ecco che inizialmente gran parte delle nostre regioni potrebbero essere interessate da una vigorosa rimonta anticiclonica nord africana e la seconda ottobrata verrebbe servita su un piatto d’argento. Tale vortice dovrebbe comunque evolvere in un secondo momento verso levante, interessandoci direttamente e quindi innescando il maltempo autunnale di cui si sta tanto parlando.
FREDDO
Poco è cambiato sul trend evolutivo di fine mese. Difatti la crisi ciclonica che stiamo descrivendo potrebbe fare da apripista a un’irruzione fredda artica davvero imponente. Irruzione che verrebbe calamitata proprio dal vortice ciclonico secondario e dovessimo averlo sopra le nostre teste ecco che il freddo potrebbe piombare con foga sul nostro Paese. Stiamo parlando di una dinamica tipicamente invernale, difatti le temperature si orienterebbero su valori decisamente inferiori alle medie stagionali e potrebbe esserci addirittura spazio per le prime nevicate a bassa quota. Ma per ora è prematuro parlarne.
IN CONCLUSIONE
Insomma, Autunno “pazzerello” che da qui a fine mese potrebbe proporci un po’ di tutto. Piogge, forse caldo, poi addirittura il freddo. Vedremo, noi saremo qui ad analizzare attentamente i vari scenari e a proporvi costanti aggiornamenti.
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