POSSIBILE EVOLUZIONE METEO FINO AL 19 NOVEMBRE
I dubbi di qualche giorno fa, dubbi in materia di trend meteo climatico per metà novembre o giù di lì, sembrano svaniti.
Da 48 ore circa i modelli matematici di previsione hanno intrapreso una direzione, una strada irta di ostacoli perturbati destinati a intralciare pesantemente il cammino dell’Italia. Il Mediterraneo centro occidentale sarà preda di una serie di impulsi di aria fredda di origine polare, freddo che a contatto che le calde acque dei nostri mari genererà – inevitabilmente – dei vortici di bassa pressione potenzialmente cattivi e particolarmente insistenti.
Stante le ultime proiezioni lo scenario meteorologico non dovrebbe cambiare almeno sino al 20 novembre, anche se poi vedremo che ci saranno delle varianti importanti rispetto a quel che accadrà tra qualche giorno.
IL METEO A BREVE TERMINE
Ci prepariamo ad affrontare un weekend piuttosto complesso. Un weekend che porterà ancora del maltempo, un weekend che verrà segnato dall’ingresso di un impulso di aria fredda polare più consistente. Ma mentre sabato avremo instabilità in varie zone d’Italia – soprattutto nelle regioni tirreniche – domenica dovremo prestare attenzione al progressivo isolamento di un vortice di bassa pressione a ridosso della Sardegna.
Il maltempo, dopo aver colpito l’Isola in modo sostanziale, potrebbe dirigersi verso nordest raggiungendo nuovamente le regioni tirreniche e il Nord Italia. Non solo, nelle primissime fasi della prossima settimana lo stesso vortice – in spostamento verso sudest – potrebbe innescare massicci contrasti termici andando a pescare caldo umido dal nord Africa. Contrasti che potrebbero generare fortissimo maltempo prima in Sicilia, poi in Calabria e infine su gran parte del Sud Italia.
ALTRI IMPULSI FREDDI
L’ennesima discesa d’aria fredda polare dovrebbe verificarsi attorno a metà mese, anche in quel caso i modelli matematici di previsione lasciano intravedere il possibile isolamento di un profondo vortice di bassa pressione sui nostri mari.
Ovviamente in questo momento è difficile andare nel dettaglio, meglio soffermarsi sul trend di massima perché comunque tutto lascia presagire un’ondata di maltempo pesante quanto la precedente. Piogge, abbondanti nevicate sulle nostre montagna (tra l’altro a quote non certo proibitive), freddo.
Le temperature, carte alla mano, dovrebbero mantenersi al di sotto delle medie stagionali un po’ su tutte le regioni. Questo per dire che al momento non s’intravedono rimonte anticicloniche o comunque perturbazioni in grado di riportare l’aria più mite oceanica.
NOVEMBRE SEGNATO
Guardando oltre, direzione ultima decade di novembre, le mappe non lasciano presagire cambiamenti eclatanti. Potrebbe essere un’apertura ciclonica verso la Penisola Iberica, quindi lo spostamento dell’Alta Pressione delle Azzorre in Atlantico, in tal modo gli affondi ciclonici potrebbero ridiventare un po’ più occidentali sospinge aria sicuramente meno fredda verso l’Italia.
Meno freddo sì, ma ancora maltempo. Maltempo che sembra non voler abbandonare il nostro Paese, maltempo che alla fin fine potrebbe porre fine alle anomalie registrate per gran parte del mese di ottobre.
IN CONCLUSIONE
L’autunno sta mostrando tutto il proprio potenziale, un autunno che sembra volerci pilotare a grandi passi verso l’inverno ormai imminente.
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