Il sito inglese Express.co.uk ha proposto uno scenario meteo alquanto freddo per l’inverno, piuttosto in controtendenza rispetto a altre Autorevoli fonti (accuweather in primis), che si occupa di lungo termine. La notizia deriva da interviste rilasciati da meteorologi del Met Office. Intervista che altri giornali propongono con toni più moderati.
Gli articoli su Express.co.uk (consultabili in Google News digitando Winter Met Office forecast) hanno emesso, in via preventiva, un avviso per la popolazione rurale di premunirsi per l’inverno, in quanto lo stratwarming dell’anno passato ha causato, secondo loro, un’impennata di vittime lo scorso inverno (informazioni confermate anche da un istituto di statistica).
Ma su quale base enuncia ciò? In primo luogo, le forti gelate già occorse in ottobre e in secondo luogo per il possibile riscaldamento stratosferico delle prossime settimane.
Sempre secondo la Stampa inglese, si parla di rischio legati alla NAO (oscillazione nord atlantica) che è attesa pesantemente negativa, e al tempo stesso di AO (oscillazione artica) precursore di Vortice Polare instabile: sarebbero queste le condizioni per avere ripetute ondate di gelo da est.
Ma quanto c’è di vero? Intanto, premettiamo il fatto che le previsioni meteo a lungo termine sono sì scientifiche ma hanno intrinsechi grossi margini di errore, talvolta anche bizzarri.
Il Vortice Polare può anche scompattarsi, ma ciò non dice affatto che nella tal regione verrà un’ondata di gelo, bensì che da un punto di vista PROBABILISTICO alcune regioni possano avere una fase meteo gelida, ma non è individuabile fin d’ora quale.
La Letteratura Scientifica non supporta tal tesi, anche perché le previsioni meteo stagionali, ancora in fase embrionale e con lauti margini di errore, mostrano un andamento opposto su diverse aree, soprattutto per dicembre e febbraio; staremo a vedere.