L’Alta Pressione continua a interessare le nostre regioni, ma nelle ultime ore ha registrato uno spostamento di centinaia di chilometri a ovest. Il cambio di collocazione ha innescato lo scivolamento di una massa d’aria gelida sull’Europa orientale e sudorientale, con conseguenze che si renderanno manifeste anche su di noi.
Le temperature scenderanno ovunque, di molti gradi, mentre le precipitazioni coinvolgeranno medio basso versante Adriatico e Sud. Non saranno fenomeni eclatanti, ma quel che è importante sottolineare è che assumeranno carattere nevoso a bassissima quota. Probabilmente fin sulle basse colline. Infine, non meno importante, confermiamo novità esplosive per inizio 2017.
IL METEO DI OGGI: cambierà poco o nulla, eccezion fatta per le regioni che si affacciano sul medio basso Adriatico e il Sud. Compariranno le prime precipitazioni, soprattutto nella seconda parte della giornata, precipitazioni che assumeranno carattere nevoso a 800-1000 metri (con quota in rapido calo nella notte successiva). Nelle rimanenti regioni bel tempo, salvo qualche nube compatta su confini alpini centro orientali (dove non escludiamo spruzzate di neve). Da segnalare un calo delle temperature minime piuttosto importante, con gelate – domattina – diffuse e consistenti.
GIOVEDI’ 29 DICEMBRE: ci aspetta un’altra giornata spesso soleggiata, ma più fredda delle precedenti. I venti di Grecale, in rinforzo, porteranno ancora più freddo e piloteranno nuovi annuvolamenti sempre tra il medio-basso versante Adriatico (dalle Marche alla Puglia) e al Sud (Calabria, Basilicata, interne Campane, Sicilia). Non escludiamo precipitazioni sparse che potranno assumere carattere nevoso attorno ai 400-500 metri.
SAN SILVESTRO E CAPODANNO: l’ultima giornata dell’anno sarà simile alle due precedenti, ciò significa che farà freddo e che potrebbero esserci sporadiche fioccate – a quote collinari – all’estremo Sud. Chi sceglierà di passare la nottata in piazza dovrà coprirsi bene perché farà freddo.
Capodanno, infine, sarà una giornata con più nubi anche a ovest. Questo perché le condizioni del tempo inizieranno a cambiare in quella direzione, sintomo di un cambiamento importanti in sede europea. E vedremo che tale cambiamento potrebbe spalancare la strada a nuove irruzioni fredde.