METEO VARIABILE, PRIMAVERA FA LE BIZZE – Maggio è iniziato in modo decisamente diverso dal trend che aveva finora caratterizzato gli ultimi mesi. Piogge, temporali, nevicate e clima fresco sono stati protagonisti della scena al Nord: nulla di anomalo per il periodo, anche se può apparire paradossale che sulle Alpi nevichi più in quest’inizio di maggio che in tutto lo scorso inverno. Nei prossimi giorni nuove rapide incursioni perturbate continueranno a condizionare il meteo sul Nord Italia ed in parte sulle regioni centrali, mentre il Meridione potrà godere di prevalente bel tempo. La causa va attribuita alla presenza di un vortice d’aria fresca incastrato sull’Europa Centrale alimentato da correnti nordiche. L’anticiclone risulta infatti troppo defilato e sul finire della settimana una perturbazione più incisiva riuscirà a coinvolgere gran parte d’Italia.
EVOLUZIONE METEO DAL 10 AL 14 MAGGIO – Il transito perturbato del prossimo weekend sarà comunque rapido e andrà a coinvolgere anche il Sud in avvio di settimana, soprattutto con un netto calo delle temperature rispetto al caldo dei giorni precedenti. A seguire, attorno al 10 maggio la pressione tornerà ad aumentare sul Mediterraneo, con il ritorno dell’anticiclone garante di una fase meteo più stabile. Una residua circolazione d’aria fresca coinvolgerà Adriatiche e Sud e ci potrà essere attività temporalesca diurna sui monti. Un cambio di scenario si avrà nei giorni successivi, con l’affondo di una saccatura sull’Europa Centro-Occidentale, dove andrà ad agganciare una depressione arenata poco al largo delle coste atlantiche portoghesi. Tale dinamica comporterà l’attivazione di un flusso di correnti calde sud/occidentali verso la nostra Penisola.
METEO PER META’ MAGGIO, LE ULTIME NOVITA’ – Si attende un periodo di grossi contrasti, in quanto la nostra Penisola in piena area di contesa fra la vasta depressione ad ovest e l’anticiclone africano in risalita sul Mediterraneo Centro-Occidentale. Ciò innescherà correnti di provenienza meridionale: sarebbe aria in genere calda e secca al Meridione, più umida al Settentrione. E sarà proprio il Nord a risentire di una certa instabilità, con perturbazioni che sfioreranno le Alpi. I contrasti fra masse d’aria diverse potranno favorire locali temporali anche violenti. L’Italia Centro-Meridionale, più protetta dall’alta pressione, sperimenterà una nuova ondata di caldo estivo per più giorni, con temperature superiori alla norma anche di 6/8 gradi. La situazione resterà bloccata, senza che la circolazione depressionaria irrompa in pieno sull’Italia.
CONCLUSIONI – Variabilità pronunciata sull’Italia, ma mancheranno ondate di maltempo importanti e pertanto le piogge che sarebbero ancora necessarie, specie al Nord, dopo mesi di siccità. Le prime fiammate calde di maggio indicano che l’estate inizia ad avvicinarsi davvero a grandi passi.