Parte del Sud e le due Isole Maggiori si apprestano a vivere una violenta ondata di maltempo, che dovrebbe comunque esaurirsi abbastanza rapidamente, nell’arco delle prossime 36/48 ore. La fase critica si avrà nel corso della giornata di domani: abbiamo già visto la proiezione di distribuzione delle precipitazioni che non sempre però risulta precisa con questi insidiosi cicloni afro-mediterranei. Vale la pena vedere l’energia in gioco e cioè le zone dove l’instabilità atmosferica risulta esplosiva.
La mappa in basso evidenzia infatti il rischio temporalesco attraverso il “thunderstorm index”, che si basa appunto sui principali parametri con cui viene misurata l’instabilità in atmosfera. In sostanza il rischio di temporali più forti e intensi si verifica man mano che la colorazione visibile nella mappa vira verso il viola e fucsia. Inutile dire che la Sicilia è la regione in assoluto più vulnerabile ed è proprio sull’Isola che i temporali potranno risultare dannosi e con potenziali rischi alluvionali.