Un cambiamento meteo di ampia portata si appresta a realizzarsi su un’ampia parte dell’Europa ed andrà a colpire proprio quelle zone che finora, in questa prima parte di settembre, hanno risentito di clima anche eccessivamente caldo.
Una profonda circolazione di bassa pressione si va approfondendo sulla Penisola Scandinavia, alimentata da correnti fredde d’estrazione artica che stanno pilotando un impulso perturbato verso l’Europa Centro-Orientale.
Gradualmente l’aria fredda, al seguito della perturbazione, si getterà fino a latitudini più meridionali, arrivando all’area balcanica settentrionale e costringendo l’anticiclone oceanico ad indietreggiare verso ovest. Il calo termico sarà importante su queste zone della parte del Continente, mentre l’Italia sarà solo lambita.
Di colpo il clima diverrà persino tardo autunnale, se non quasi da inizio inverno, soprattutto sull’Europa Nord-Orientale. Il tracollo termico sarà davvero clamoroso e proietterà oltre mezza Europa verso un cambio shock traumatico.
Non si potrebbe definire in altro modo, se andiamo a vedere quello che è stato l’andamento meteo climatico dell’ultima settimana sul Vecchio Continente, ben evidente nella cartina sopra che evidenzia le anomalie da un punto di vista termico.
Ebbene, proprio le nazioni dell’Europa Centrale e soprattutto orientale hanno risentito di temperature ben oltre la norma. Si noti l’ampia area rossa sulla Russia, a descrivere un clima più caldo del normale in questo scorcio di settembre dopo un’estate che era stata particolarmente fresca.
Viceversa, sull’Europa Occidentale le temperature si sono assestate attorno a valori più prossimi alla norma, pur salite negli ultimi giorni in Francia. Da evidenziare il clima più fresco del normale sulla Spagna orientale, complice il persistente maltempo dovuto a un ciclone mediterraneo con disastrose alluvioni.