Non c’è monotonia meteo in questo luglio. L’estate si è presa una pausa, ma ora è pronta a tornare decisamente protagonista. Va infatti alla riscossa l’anticiclone verso il bacino centro-occidentale del Mediterraneo, ma in questa fase è l’alta pressione delle Azzorre a far sentire i propri effetti verso l’Italia.
Come diciamo spesso, l’anticiclone delle Azzorre non è mai associato a condizioni di caldo eccessivo, ma è semmai portatore di quelle tipiche condizioni da normale “estate mediterranea”, che ormai si verificano sempre più di rado dinanzi alla schiacciante prevalenza di fasi roventi africane.
Tanto per non smentire la tesi appena esposta, questa parentesi di estate vivibile non durerà a lungo e presto dovremo fare i conti di nuovo con un caldo particolarmente fastidioso. Tuttavia andremo per gradi e ci vorrà qualche giorno per tornare sotto l’assedio del caldo e dell’afa.
Sino a venerdì le temperature aumenteranno ancora di qualche grado sull’Italia, ma sarà un rialzo relativamente contenuto. In questa fase prevarrà una componente anticiclonica azzorriana, mentre quella africana si limiterà a lambire solo la Penisola Iberica.
Dal weekend comincierà invece a farsi sentire maggiormente il contributo del promontorio anticiclonico sub-tropicale, che riporterà caldo moderato e temperature sopra la media, specie in Sardegna, regioni tirreniche e Puglia, con picchi di 34/36 gradi.
In base alle ultime elaborazioni meteo, l’anticiclone africano potrebbe poi salire prepotentemente alla ribalta dal 22 luglio, andando ad invadere anche l’Europa Centro-Occidentale. Per quanto concerne l’ltalia, in caso di evoluzione confermata, il caldo più intenso dovrebbe colpire le regioni centro-settentrionali.
Non possiamo escludere nuovi picchi di 38/40 gradi su alcune aree interne, specie tra Tirreniche e Sardegna, ma l’entità dell’ondata di calore è ancora tutta da definire. L’estate tornerà di certo a far sul serio e la nuova ondata di calore potrebbe rivelarsi persistente.