La figura barica principale di quest’ultima di settembre, a livello europeo, sarà l’anticiclone in notevole rafforzamento sull’area scandinava.
Nel dettaglio, il fulcro di questo potente anticiclone oscillerà tra l’area baltico-scandinava e la Russia nord-occidentale.
Abbiamo già visto come questo anticiclone sarà indirettamente causa del periodo instabile che dominerà sull’Italia, ma avrà anche delle altre ripercussioni forti in ambito continentale.
In particolare, aria più fredda artica verrà messa in moto verso l’area siberiana e l’Asia, con inverno che potrebbe partire in modo precoce. Entro fine mese, parte di quest’aria fredda potrebbe comunque andare a scorrere più ad ovest, lungo il bordo meridionale dell’anticiclone, invadendo la Russia meridionale e parte dell’Est Europa.
Da ciò deriva il raffreddamento ipotizzato di 10/15 gradi tra Bielorussia, Ucraina e sponde settentrionali del Mar Mero.