METEO PIU’ FREDDO, OCCASIONI PER FREQUENTI PIOGGE – L’alta pressione oceanica, troppo debole sul Mediterraneo, si è estesa verso nord portando i suoi massimi sul Regno Unito. Si è così temporaneamente aperta la porta per le perturbazioni nord-atlantiche, con un primo sistema frontale che ha raggiunto l’Italia. Da evidenziare la discesa di un impulso freddo dalla Penisola Scandinava e dal Mare del Nord, in direzione dell’Europa Centrale, che caratterizzerà il meteo dei prossimi giorni. Tornerà l’inverno alle medie latitudini europee, mentre l’Italia rimarrà un po’ più ai margini di questo vortice freddo: l’influenza si fa sentire soprattutto sulle Alpi, ove le temperature si abbasseranno in modo drastico. Ciò non scongiurerà che possano esservi condizioni a tratti di maltempo al Centro-Sud, per il contrasto dell’aria fredda con le correnti più miti mediterranee.
METEO INSTABILE, VIAVAI DI PERTURBAZIONI – Non è ancora chiaro quanto il vortice riuscirà a penetrare verso l’Italia e pertanto tutta l’evoluzione va confermata, sebbene il meteo potrebbe rimanere in parte compromesso fino al 21 ottobre, a causa di un nuovo impulso instabile che porterà una fase più acuta di maltempo in questa fase centrale della settimana. La configurazione barica che sta nuovamente prendendo piede sull’Europa è abbastanza anomala per il periodo, con l’anticiclone atteso di nuovo rinforzarsi sulla Penisola Scandinava ed il vortice d’origine artica sul Centro Europa, che verrà alimentato da apporti d’aria fredda dalla Russia. Attenzione però, il freddo vero dovrebbe comunque rimanere confinato oltralpe e le temperature sull’Italia non scenderanno così in basso come accaduto nei primi giorni della scorsa settimana.
SORPRESE METEO, DI NUOVO CALDO ANOMALO A FINE MESE – Le regioni del Nord saranno quelle più esposte all’afflusso delle nuove masse d’aria più fredde, che si faranno sentire in particolare fin verso la fine della settimana. La tendenza successiva, dal 23 ottobre in poi, vedrebbe il tentativo di un’ampia depressione iberica di raggiungere il Mediterraneo Centrale, data l’insistenza dell’anticiclone sulla Penisola Scandinava. L’area ciclonica stenterà a sfondare verso est per l’elevazione dell’anticiclone africano, che andrebbe a favorire il ritorno dello scirocco su gran parte della Penisola. Il Nord potrebbe essere lambito da qualche pioggia, mentre altrove si avrebbe più sole e soprattutto con temperature di nuovo in forte rialzo e caldo anomalo al Sud ed Isole. Per gli ultimi del mese non è escluso un nuovo raffreddamento in discesa dalla Scandinavia.
CONCLUSIONI – Saranno ancora protagonisti gli sbalzi termici, per l’alternanza dell’influenza di correnti fredde dal Nord Europa con risalite d’aria calda nord-africana. Mancheranno ancora una volta le classiche perturbazioni atlantiche, quelle che dovrebbero dominare nel pieno della stagione autunnale.