La svolta meteo non s’ha da fare. Non s’intravede alcuna via d’uscita dal tunnel intrapreso in questo mese di maggio, finora trascorso con una successione inarrestabile di perturbazioni e soprattutto un clima freddo che non dovrebbe avere nulla a che fare con questo periodo.
La neve è stata più protagonista nelle ultime settimane piuttosto che in quasi tutto lo scorso inverno almeno in riferimento all’Arco Alpino. Come noto, lo scorso inverno era trascorso in uno scenario molto siccitoso sul Nord Italia, con pochissima neve anche in montagna.
Il maggio che stiamo vivendo è storico, per gli eccessi di freddo che hanno colpito a più riprese l’Europa Centro-Meridionale, Italia compresa. Questa situazione non sembra affatto destinata a mutare nemmeno in quest’ultima parte del mese.
La settimana che sta per iniziare sarà ancora caratterizzata da meteo imbronciato nei primi giorni, per il persistere di una lacuna depressionaria che faticherà ad allontanarsi verso est, a causa di un ostinato blocco anticiclonico, e andrà molto lentamente ad esaurirsi.
Una possibile espansione anticiclonica è attesa tra giovedì e venerdì, ma nemmeno questa sarà la volta buona per l’avvio di un periodo di bel tempo che possa aprire la strada all’estate. Questa rimonta anticiclonica dovrebbe essere di breve durata.
Già nel prossimo weekend potrebbe concretizzarsi l’ennesimo guasto meteo, derivante dall’avvicinamento di una nuova depressione fredda dalle Isole Britanniche. Sarebbe l’ennesima battuta d’arresto di un maggio estremamente tormentato, la ciliegina sulla torta di un’anomalia davvero notevole.
Mancano chiaramente tanti giorni ancora e tale tendenza a nuovo peggioramento meteo andrà confermata, visto che la traiettoria della saccatura, in affondo verso il Mediterraneo, potrebbe variare con effetti che sarebbero ben diversi sull’Italia a seconda di dove andrà a puntare la saccatura.
Sembra però certo che lo scenario a cui andiamo incontro risulterà contrassegnato da molta instabilità, non certo frequente da vedersi a fine maggio. Salvo stravolgimenti, quest’anno l’estate (il cui inizio ufficiale per il calendario meteorologico è fissata al 1° giugno) potrebbe partire con il freno tirato.