Il meteo a livello europeo avrà un ribaltamento rispetto all’ultima settimana: negli ultimi giorni, infatti, il tempo è stato decisamente variabile, con un continuo susseguirsi di fronti più o meno freddi che hanno coinvolto buona parte del continente, Italia in parte compresa.
Adesso, però, ci sarà completa svolta: un robusto campo di alta pressione azzorriana interesserà tutto il continente per un tempo decisamente molto lungo.
Questo avrà due conseguenze nefaste: la prima è che mancheranno completamente le precipitazioni su larghissima scala, il che non è affatto buono visto la situazione idrica su alcune aree del vecchio continente (Penisola Iberica, bassa Francia e Nord Italia in primis); la seconda che questo peserà molto sulle anomalie termiche mensili.
Ricordo, infatti, che fino ad adesso nel mese di marzo è mancato il gelo tardo invernale, mentre ci sono state delle anomalie positive decisamente ingenti nei giorni scorsi, con valori da maggio su buona parte dello Mediterraneo Occidentale.
Con questa nuova fase meteo calda le anomalie non potranno che salire, continuando a inanellare nuove fasi meteo calde e asciutte.
Purtroppo, uscire da questa situazione sarà decisamente lungo, come si può vedere dalle immagini. Ho proposto 3 cartine di geopotenziale a distanza di 2 giorni in un’altra: emblematica la situazione, con una vastissima anomalia positiva praticamente costante sull’Europa centro occidentale.
Insomma, di vedere fronti perturbati ci vorranno molti giorni.
Una nota: il Sud Italia le Isole Maggiori, in un primo periodo saranno esposte ad una depressione che si formerà nel Nord Africa. Le aree orientali potrebbero essere interessate da temporali intensi.