Scenario meteo, quello in divenire, assolutamente anomalo per l’Europa. Come ben sappiamo, se ne parla da giorni, è atteso un consolidamento di un possente Anticiclone appena a nord delle Alpi.
Anticiclone che trarrà spunto dall’ondata d’aria calda sahariana che si sta spingendo verso l’Europa centro settentrionale, dirottando tra l’altro ingenti quantità di polveri desertiche. L’isolamento di una cellula d’Alta Pressione determinerà possenti anomalie sia in termini pressori sia in termini di temperature.
Per darvi un’idea di quel che accadrà abbiamo scelto una mappa che ci mostra proprio le anomalie termiche alla quota di circa 1500 metri, la giornata di riferimento è quella di giovedì e il raffronto viene fatto sulla media trentennale 1981-2010. I colori lasciano spazio a pochi dubbi, ovvero il rosso più o meno acceso sta a significare valori decisamente superiori alle medie e come ben si può notare verrà coinvolto gran parte del Vecchio Continente.
Il core principale, quello più caldo, si posizionerà tra la Gran Bretagna, la Scandinavia, il BeNeLux e le Repubbliche Baltiche, laddove ci aspettiamo oltre 10°C in più rispetto alla media. Che significa? Semplice, che le temperature massime potranno superare quota 25°C e stiamo parlando di valori da primavera inoltrata se non addirittura da inizio estate.
Fa impressione la vastità delle anomalie, in quanto coinvolgeranno gran parte d’Europa e riusciranno a spingersi persino sul Circolo Polare Artico. In Italia, invece, si tratterà di anomalie decisamente più contenute perché proprio il posizionamento dell’Alta Pressione faciliterà l’inserimento di sbuffi d’aria relativamente fresca dai quadranti orientali. Ciò innescherà dell’instabilità diurna pronunciata, con conseguenti forti temporali.
Certo è che tali anomalie, in Europa ovviamente, produrranno un surplus termico che non appena arriveranno nuovi contributi d’aria fresca dall’Atlantico si scateneranno temporali davvero violenti. Insomma, la bella stagione pian piano avanza anche sul Vecchio Continente.