Un’intensa ondata di caldo, iniziata durante il fine settimana scorso, sta interessando l’Europa occidentale e centrale laddove si soffermerà almeno sino a mercoledì-giovedì. Nella giornata di ieri, lunedì, temperature prossime a 32°C sono state registrate a Parigi, Francoforte, Berlino e Varsavia. Temperature dello stesso tenore e nelle stesse zone sono attese anche martedì e mercoledì, ma poi dovrebbero lasciar spazio all’aria fresca che da ovest si dirigerà con foga verso est e verso il nord Europa.
Sgombriamo subito il campo da qualsiasi equivoco: l’attuale ondata di caldo non è minimamente paragonabile con le ondate di calore da record di fine giugno e luglio. Sarà considerata a tutti gli effetti un’ondata di caldo perché molte città avranno almeno tre giorni consecutivi con temperature pari o superiori a 32°C, ma a giugno e luglio fu ben altra storia.
Nonostante non faccia caldo come i mesi scorsi, vari centri meteorologici nazionali hanno comunque emesso delle allerte invitando i cittadini a bere molta acqua, indossare abiti leggeri ed evitare attività faticose durante le ore più calde della giornata. E’ interessante evidenziare come tra i vari avvisi ve ne sia uno che in tanti trascurano: bisogna ricordarsi che i veicoli chiusi a chiave senza aria condizionata possono diventare rapidamente trappole mortali per bambini e animali domestici.
Con l’arrivo del fresco ecco il rovescio della medaglia: è vero che le temperature torneranno a livelli più adeguati alle medie di riferimento, ma la minaccia di rovesci e temporali accompagnerà il fine settimana. Alcune località potrebbero essere colpite da forti temporali associati a pericolose raffiche di vento e alle grandinate.
Il calo sarà importante, basti pensare che su Parigi per giovedì è prevista una temperatura massima di circa 24°C. Su Berlino le massime dovrebbero sccendere verso quota 25°C entro venerdì e dopo una temporanea risalita durante il weekend dovrebbero attestarsi su quei valori per gran parte della prossima settimana.
L’aria fresca dovrebbe diffondersi progressivamente verso est, raggiungendo successivamente l’Europa orientale e innescando anche in questo caso violenti temporali. A ovest, invece, potrebbe riaffacciarsi l’Alta Pressione in un balletto che promette di andare avanti sino ai primi di settembre. L’ingresso dell’aria fresca, va detto, annuncerà l’autunno.