Un’altalena climatica degna delle montagne russe: il caldo anomalo africano ha le ore contate e le temperature crolleranno in picchiata a partire da mercoledì 23 marzo, in concomitanza di un’ondata di maltempo che andrà a richiamare aria più fredda dai Balcani (vedi qui il calo termico). La neve tornerà a cadere in Appennino, tanto che si potrà spingere fin sotto i 1000 metri.
Nel dettaglio, mercoledì l’aria fredda irromperà sul medio-alto versante adriatico con neve che si porterà gradualmente fino a quote attorno agli 800-1000 metri tra Marche, Umbria ed Abruzzo: tra l’altro si attendono accumuli notevoli come si vede dalla mappa sottostante. Giovedì il limite delle nevicate tenderà a calare attorno ai 1000 metri anche lungo la dorsale meridionale.