In questo periodo dell’anno, nel nord-ovest del Pacifico, si sviluppano alcuni dei più potenti cicloni tropicali dell’intero pianeta. Ecco, è quello che sta accadendo in questi giorni: c’è il super tifone Hagibis, che ha raggiunto la categoria 5 sulla scala Saffir Simpson.
Dopo aver attraversato le isole più settentrionali dell’arcipelago delle Marianne, prosegue la corsa in direzione del Giappone.
Hagibis è un nuovo caso di ciclone tropicale che subisce un processo di rapida intensificazione. In questo caso il tasso di intensificazione è stato così incredibile che lo porta di diritto nelle prime posizioni della classifica per questo tipo di processo estremo.
Pensate, in sole 24 ore, è passato da una tempesta tropicale con venti di 60 mph (96 km/h) a un super tifone di categoria 5 sulla scala Saffir Simpson, con venti di 257 km/h. Un’intensificazione di 100 mph (160 km/h) in 24 ore, incredibile. Nel nord-ovest del Pacifico esiste un solo caso simile: il super tifone Forrest del 1983.
Nell’emisfero occidentale, invece, grazie alla rilevazione dati del NOAA sappiamo che ci sono casi più estremi.
Il record è detenuto dall’uragano Patricia del 2015, con un’intensificazione dei venti di 120 mph (193 km/h) in 24 ore. E’ anche significativo il caso dell’uragano Wilma nel 2005, che fece registrare un’intensificazione dei venti pari a 110 mph (177 km/h) in 24 ore.
Fortunatamente Hagibis non ha attraversato isole abitate, almeno per il momento.