Meteo primaverile alle porte con i primi tepori. Appaiono le prospettive per i primi forti temporali anche nel Nord Italia, dove la locale climatologia è in grado di generare autentici fortunali.
In aprile, in genere, i temporali possono assumere solo in minima parte forte intensità, maturando di entità sul fine mese.
Da aprile sino a luglio ci sarà un crescendo di intensità dei temporali, ciò è stato osservato innumerevoli volte nel passato, e dovrebbe succedere anche quest’anno.
I temporali del semestre caldo sono una caratteristica dei climi continentali. Questi si sviluppano a seguito di contrasti termici, in specie nelle ore del pomeriggio e della sera, quando il calore raggiunge il maggior picco della giornata.
Ma i temporali estivi, ed anche quelli di parte della primavera, possono portare la grandine.
Grandine che può talvolta assumere dimensioni ragguardevoli.
A Milano, nel 2008 si ebbero ben 5 eventi grandinigeni con chicchi superiori ai 3 cm di diametro, con almeno 3 occasioni in cui si ebbero chicchi da 5-6 cm che danneggiarono migliaia di auto, lucernari, fecero ingentissimi danni alla vegetazione, uccisero migliaia di volatili. Il primo evento grandinigeno avvenne attorno alla metà di marzo.
Ma www.infograndine.com ci documenta che ogni anno, in Italia, sono oltre una decina le grandinate con chicchi superiori ai 5 cm di diametro. E tali fenomeni sono causa di danni ingenti alle cose, in specie alle automobili.