ITALIA. Numerose super grandinate hanno interessato varie località italiane in questo agosto: chicchi di grandine grossi come limoni sono scesi dal cielo in Abruzzo, Molise, Liguria, Piemonte, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Puglia, Sicilia, Calabria.
In Italia le super gradinate sono state causa di ingenti danni all’agricoltura, ma specialmente ai beni materiali. Le Compagnie di Assicurazione stanno ricevendo migliaia di denuncie di sinistri, tanti come non succedeva da diversi anni.
In testa alle classifiche di richiesta di risarcimento, le automobili. Ma c’è chi si è ritrovato con le tegole forate dai proiettili di ghiaccio.
Durante l’estate 2006, ma si era vista già questa Primavera, la super grandine si è accanita specialmente nella Germania, dove è stata un’autentica emergenza sia per la diffusione straordinaria del fenomeno, che per la frequenza, oltre che per dimensioni dei chicchi di grandine che nel sud del Paese hanno avuto in talune circostanze diametro sino ai 10 centimetri.
In Germania la grandine killer è stata causa di numerosi feriti ed anche vittime.
Abbiamo veduto del materiale fotografico che rappresenta i danni da grandine di un’area urbana della Baviera, dove le auto parcheggiate all’esterno hanno subito danni come se fossero state prese martellate con delle mazze di piombo.
Ma in Europa la grandine ha frequentato pure il Nord Europa, con eccezionali eventi ancora una volta in Inghilterra, persino in città come Manchester, oppure l’hinterland di Londra.
FULMINI. La fine di luglio ed i primi di agosto hanno veduto in Italia un enorme frequenza di menomi elettrici di straordinaria imponenza. Purtroppo i fulmini hanno ucciso o ferito persone in diverse circostanze, mentre i danni materiali sono stati ingentissimi, con linee telefoniche ed elettriche danneggiate.
In Europa l’area con maggiori danni da fulmini è stata la Germania.
FREDDO. Dopo i periodi di caldo sovente eccezionale, si sono avute situazioni con basse temperature. Per una decina di giorni di agosto, una massa d’aria fredda ha interessato molte regioni europee ed anche parte dell’Italia, con neve sui rilievi. Un’ondata di freddo fuori stagione si era avuta anche nei primi giorni di giugno.
CALDO. L’esordio dell’estate, dopo il freddo della prima decade di giugno, è stato con clima caldo. Ma caldo era già stato maggio. Da metà giugno a quasi tutto luglio in varie regioni europee si sono avute situazioni di caldo eccezionale, con periodi simili a quelli vissuti nel 2003. Solo pochi giorni fa, in poche ore, una massa d’aria rovente ha innescato un’ondata di caldo nelle regioni del Sud Italia e la Sicilia.
TROMBE D’ARIA. Anche quest’anno sono state numerose le trombe d’aria, con fenomeni che hanno coinvolto anche manifestazioni all’aperto. Un’improvvisa tromba d’aria ha interessato alcune zone di Budapest. In Polonia, area d’Europa con fenomeni sempre più estremi, il 20 di agosto si è abbattuto un super tornado:
nella zona di Lublin si sono avute devastazioni di incredibile portata, con abitazioni rase al suolo, auto e grossi automezzi sollevati dal vento (F3/F4). Sempre in Polonia sono state numerose le grandinate con chicchi superiori ai 5 centimetri di diametro.
Nei primi giorni di settembre del 2005, una famiglia di trombe d’aria ha interessato la Costa Brava (Spagna). E’ stata investita la zona aeroportuale di Barcellona, con diversi turbini di vento. Il fenomeno è stato tra i più eccezionali a cui abbiamo assisto negli ultimi anni.
EUROPA AMERICANIZZATA. E’ una definizione che intende sottolineare l’accentuazione del clima più estremo rispetto al recente passato, ciò per i maggiori contrasti termici tra aria artica e quella calda, quale diretta conseguenza della pressoché scomparsa di correnti atmosferiche provenienti dall’Atlantico.
Il clima europeo è influenzato da depressioni che non vengono direttamente dall’Atlantico, dove la via di collegamento con le coste nord americane è sbarrata dalle alte pressioni che si estendono verso la Groenlandia.
Clima americanizzato perché estremizzato, con caratteristiche che presentano delle affinità con il Nord America.
Infine la siccità. Questa estate i campi sono ingialliti su molte regioni europee dell’Europa centrale, dal Nord Italia alla Germania e la Polonia. Un fenomeno veduto nel 2003 e prima nel lontano 1976.