CRONACHE METEO: il passaggio di una depressione atlantica ben visibile soprattutto alle alte quote atmosferiche (vortice a 5500 metri di altezza, alle ore 14 del 22 Giugno la temperatura era di -17°C sulle Alpi occidentali), ha causato forte maltempo al Nord Italia con precipitazioni temporalesche accentuate dal contrasto tra l’aria fredda presente in alto e l’aria calda presente al suolo.
Con una dinamica classica degli eventi temporaleschi, l’aria più fredda e pesante si muove verso il basso causando il sollevamento forzato dell’aria calda verso l’alto, dove si raffredda condensando la sua umidità, e dando origine a fenomeni violenti, con grandine e forti raffiche di vento.
I primi fenomeni temporaleschi violenti alle 4 del mattino, tra Veronese e Bresciano.
Alle 9 del mattino è stato il turno di Milano, colpita da un violento temporale che ha rilasciato circa 80 mm nella zona settentrionale della città ed un centinaio a Monza, il fiume Seveso è straripato, a causa della violenta precipitazione che si è riversata in circa un’ora.
Un violento temporale si è verificato al mattino tra il Veneto ed il Friuli, nel Trevigiano e poi nel Pordenonese.
Un altro violentissimo fenomeno ha colpito l’Emilia, da Modena a Bologna, nel primo pomeriggio, con una violenta grandinata che ha provocato molti danni e vento fino a 110 kmh.
Altri temporali poi hanno colpito il Piemonte a partire dal pomeriggio.
Una giornata da ricordare, questa del 22 Giugno, con questi fenomeni violentissimi che stanno precedendo una forte ondata di caldo di origine africana, destinata a colpire soprattutto l’Europa occidentale.
Mappe radar da Ventusky