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Meteo Estivo in piena regola. Sole e caldo, pochi temporali di calore su Alpi

di Ivan Gaddari
21 Giu 2011 - 08:25
in Senza categoria
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La protezione anticiclonica sta costringendo le perturbazioni a scorrere più a nord delle Alpi. Sull'Italia domina il bel tempo e le temperature registreranno un generale rialzo. Probabili punte di 32-33 gradi al Sud e nelle Isole. Fonte immagine EumetSat 2011, rielaborazione grafica a cura della Redazione del Meteo Giornale.
Se ieri il clima risultava gradevole, nelle ore più calde di oggi si raggiungeranno valori termici superiori ai 30 gradi. Le punte più alte si dovrebbero avere su Isole Maggiori e Puglia, con la colonnina di mercurio che localmente si porterà verso i 32-33 gradi. Farà caldo nuovamente in Val Padana e in particolare sull’Emilia Romagna e nel Basso Veneto. Anche in questo caso il termometro non faticherà a varcare la tripla cifra.

Analizzando l’immagine satellitare notiamo l’allontanamento delle perturbazioni atlantiche, costrette a scorrere più a nord a causa del rigonfiamento di un promontorio anticiclonico. Promontorio che si nutre d’aria calda proveniente dal nord Africa e che anche nei prossimi giorni sarà l’assoluto protagonista della scena meteorologica mediterranea.

L’evoluzione odierna è presto fatta. Sole e caldo abbracceranno l’intero Paese ed anche se nelle ore più calde si formeranno nubi sulle Alpi, non sarà qualcosa di cui doversi preoccupare troppo. Saranno nubi a sviluppo verticale che si avvarranno sia dell’elevato riscaldamento pomeridiano, sia dell’intrusione di qualche spiffero d’aria umida di natura meridionale.

Il Nord Italia, a differenza delle altre parti d’Italia, supporterà l’ingresso di quell’aria umida atlantica indotta dal transito di un impulso perturbato sull’Europa centro occidentale. Rammentiamo che affinché vadano a formarsi le celle temporalesche, è necessario che una massa d’aria caldo-umida si sollevi a acquistando quota condensi sino a formare quegli imponenti cumuli che sfociano sovente in manifestazioni temporalesche.

Nel pomeriggio e poi di sera, i temporali interesseranno soprattutto le zone centro occidentali alpini, mentre nelle montagne del Triveneto dovrebbero risultare un po’ meno diffusi e sicuramente di entità inferiore. La regione che dovrebbe registrare l’instabilità più forte è il Piemonte, in particolare nelle zone alpine di ponente. Non è escluso infatti che nel corso della sera si realizzino temporanei sconfinamenti in direzione della fascia pedemontana.

Qualche cumulo, così come avvenuto ieri, si dovrebbe formare anche nelle montagne dell’Abruzzo e del Molise. Saranno nuvole persino minacciose, ma la probabilità che si associno a dei fenomeni risulterà bassa.

Delle temperature abbiam detto, dei venti pure. Da sottolineare soltanto che sul Canale d’Otranto potrebbero insistere locali rinforzi di Tramontana. Ciò nonostante, lo si è detto in apertura, riprenderà a far caldo e il Salento potrebbe risultare l’area più calda d’Italia.

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