Sarà questo il caso? Torneremo a parlare di condizioni meteo estreme nell’altro verso? Mah, chissà, per il momento limitiamoci a guardare in modo distaccato i modelli matematici di previsione e prendiamo atto dell’arrivo dell’Alta Pressione.
Che Alta Pressione sarà? Vedremo, per il momento non possiamo parlare di Anticiclone africano con tutti i crismi del caso, per il momento dobbiamo parlare di una struttura che avrà in parte una matrice atlantica – Azzorre? – in parte una matrice molto calda – africana? Un mix, o magari un’alternanza tra le due cose.
L’alternanza è stato il tema dominante della primavera ed anche di questo breve scorcio d’estate. Sì, vero, l’Estate dell’immaginario collettivo comincerà tra qualche giorno – quella astronomica – ma per noi è iniziata il 1° giugno. Cos’è successo sinora? Lo sapete, un po’ di caldo e poi temporali. Temporali e caldo. Caldo e maltempo.
Però non c’è ancora la canicola, non c’è ancora quella situazione di disagio fisico provocato dal terribile mix d’aria africana e di umidità. Perché è quel miscuglio che ci soffrire. Forse cambierà tutto all’improvviso, forse no. Sappiamo quanto sia facile, in questo periodo, osservare cambiamenti repentini. Magari un aggiustamente definitivo del tempo.
Non trascurate un elemento, ovvero che il caldo afoso necessita anche di una componente marina importante. Ed allora, i nostri mari non sono per niente caldi. Non ci sono quegli eccessi termici che gli scorsi anni già segnavano il mese di giugno. Sicuramente se ne sarà accorto chi ha fatto il primo bagno di stagione, non è certo gradevole come anni addietro.
Poi è vero, anzi, è verissimo che basta un po’ di sole per far schizzare le temperature subito verso l’alto. Schizzano su vertiginosamente, mettendo a segno anomalie in men che non si dica. Sapete che in Europa, ad esempio, il caldo ha davvero picchiato duro? Un caldo simil tropicale, che poi ha scatenato quella furia temporalesca che non si vedeva chissà da quanto tempo.
S’è detto anche dell’Italia, del fatto che piove tanto e che giugno chiuderà al di sopra delle medie – pluviometricamente parlando – in svariate regioni d’Italia. Se non sono estremi questi…
Finiamo pensando alla canicola, terminiamo pensando che forse quest’anno ci fa un po’ meno paura.