Il mese di settembre sta per consegnarci la conclusione della prima settimana, una settimana caratterizzata da un peggioramento meteo ad opera di una perturbazione atlantica piuttosto incisiva.
Tenendo conto di un’analisi approfondita di alcuni pattern climatici che potrebbero darci dei suggerimenti sull’evoluzione meteo climatica del mese, la domanda che ci poniamo è la seguente: ci sarà spazio per dei colpi di coda dell’estate? Dovessimo affidarci alla statistica la risposta sarebbe senz’altro affermativa, mentre l’osservazione dei modelli ci porterebbe a una risposta controversa.
Le ultimissime emissioni dei più autorevoli centri di calcolo matematici, ancora una volta, mostrano soluzioni diverse. Da un lato troviamo l’americano, intenzionato a confermare un trend decisamente autunnale con altre perturbazione all’orizzonte, dall’altro lato troviamo l’europeo che invece vedrebbe (dopo metà mese) un tentativo di rimonta anticiclonica.
Noi, come consuetudine, cerchiamo di affidarci all’esperienza è al costante monitoraggio tanto dei modelli matematici quanto di alcuni pattern climatici. Sapete cosa pensiamo? Che dopo la seconda perturbazione potrebbe subentrare una fase di variabilità caratterizzata da una circolazione mediamente occidentale, quindi atlantica. Presumibilmente potrebbero verificarsi altre precipitazioni sul Nord Italia con parziale coinvolgimento delle regioni centrali, al sud al contrario non escludiamo possa riaffacciarsi l’alta pressione e con essa anche un po’ di caldo.
Alla domanda iniziale quindi si potrebbe rispondere ni: su una parte d’Italia lo seguirebbe il cambio di stagione (con tutti i crismi del periodo), su un’altra parte si alternerebbero fasi di bel tempo tardo estivo con sussulti instabili consistenti. Sintetizzando si potrebbe affermare che questo mese di settembre potrebbe proporci, dopo mesi e mesi di anomalie persistenti, una sostanziale normalità.