Tutti i Centri Meteo del nostro Emisfero, nei loro bollettini, indicano ad ogni previsione anche a 24-36 ore, che sono necessarie conferme. È come se in varie parti del Pianeta l’efficienza delle previsioni del tempo sia diminuita. Ed in realtà è ciò che accade in questo periodo.
Sino a due, tre giorni fa quella che viene definita irruzione di aria fredda (in realtà sarà fresca) che sta avendo inizio, non veniva prospettata. Si parlava diffusamente di ottobrate romane, ovvero di quel periodo di bel tempo e di clima tiepido che succede più o meno ogni mese di Ottobre.
Per intenderci, la previsione di bel tempo è stata ridimensionata, e ciò succede assai meno rispetto a quelle di maltempo.
Le nostre ultime elaborazioni per il periodo 13-19 Ottobre parlano di ottobrate romane, alta pressione, e poi anche di un possibile cambiamento, forse a fine periodo di previsione. Va anche detto che verso il fine periodo di previsione a 15 giorni, sovente viene proposto dai calcolatori un cambiamento meteo, una novità, ed in questo periodo ne abbiamo osservato parecchi che poi hanno cambiato aspetto, ovvero si sono rivelati differenti. Ma questa variabilità previsionale intuisce che difficilmente ci sarà tempo anticiclonico per lunghissimi periodi, ma ciò è solo un’ipotesi.
Insomma, la tendenza per un cambio di rotta appare credibile verso la terza decade di Ottobre, tra circa due settimane, ma nessuno ci può assicurare una percentuale di affidabilità di tal previsione.
La nota rilevante è che proseguirà il clima anomalo, perché altri dieci, quindici giorni di diffusa siccità in Italia ad Ottobre non è affatto normale.
Ed ecco che poi ci sarebbero gli ipotetici cambiamenti, stavolta dopo un lungo periodo secco e neppure freddo, ebbene in genere questi possono essere anche violenti, con burrasche autunnali, e non con le solite piogge sparse, bensì con precipitazioni diffuse ed abbondanti, quelle che tutti coloro che hanno buon senso aspettano e auspicano da mesi.
Ottobre è un mese cruciale per la pluviometria italiana, vogliamo credere, sperare che una mappa come quella che presentiamo (frutto di una delle tante elaborazioni di queste ore), che ha un valore effimero di affidabilità prenda invece concretezza.
Ci serve la pioggia, la siccità sta mettendo a dura prova le nostre risorse idriche, non ci possiamo permettere un altro semestre asciutto perché allora, anche le nostre ricche economie ne patirebbero.
Fa piacere che in questo periodo in molti in Italia hanno compreso il valore della pioggia, e quindi dell’acqua, come bene prezioso per la nostra vita ed economia.
Eppure, volendo estremizzare, la siccità potrebbe proseguire tutto Ottobre ed anche oltre.