In ambito meteo si intende per Zero termico l’altitudine al di sopra della quale si è integralmente sotto zero; in realtà, questo parametro non ci dice molto su quello che ci sta sotto, pertanto è possibile che in Pianura si instauri il fenomeno dell’inversione termica. Questo è un tipico fenomeno invernale, che forma il cuscinetto freddo padano (PER APPROFONDIRE Meteo weekend: nuove piogge al Nord. Neve su Alpi).
Altri due indicatori molto utilizzati sono la temperatura a 850 hPa (circa 1500 metri) e la quota di geopotenziale a 500 hPa (5500 metri): sono ambedue strumenti utilissimi per capire il movimento delle masse d’aria, ma non ci dicono effettivamente quanto possa far freddo al suolo.
Mentre in estate è abbastanza regolare il profilo termodinamico (a una certa temperatura a 850 hPa e a un certo geopotenziale corrispondono valori al suolo precisi), in inverno non vale più questa regola.
In particolare, nella possibile fase meteo più fredda della settimana entrante non si vedono anomalie significative in quota, ma sarà possibile l’arrivo di gelate anche estese, complici le notti sempre più lunghe e la dispersione del calore notturna.
In sostanza, va bene vedere “i colori” delle cartine, ma spesso e volentieri è un’approfondita conoscenza del clima locale a determinare quanto effettivamente possa fare freddo.
Anomalie della temperatura a 850 hPa per il giorno 27 novembre: come si può vedere, una fase un po’ più fredda della media è alle porte, ma il clima potrebbe diventare particolarmente rigido nottetempo e al mattino presto, con estese gelate.