Siamo alle prese con un contesto meteo di nuovo turbolento e temperature in abbassamento su valori ben sotto la media stagionale. L’anticiclone ha snobbato ancora una volta il Mediterraneo per protendersi verso nord, in direzione del Regno Unito dove va a piazzare i suoi massimi di pressione.
Di conseguenza, lungo il fianco orientale dell’anticiclone continuano a scendere impulsi d’aria fredda dalla Scandinavia che daranno ulteriore manforte alla struttura ciclonica ben organizzata collocata sui mari centro-meridionali dell’Italia.
Ne derivano condizioni maltempo anche piuttosto intenso, con ulteriore rischio di nubifragi e grandine. Si avrà ulteriore neve su Alpi ed Appennino fin al di sotto dei 1500 metri. E’ una condizione anomala per il periodo, ma l’entità del raffreddamento risulta essere tuttavia inferiore all’irruzione artica d’inizio mese.
Vediamo ora nel dettaglio come si aprirà la settimana e quindi il tempo previsto per lunedì 13 maggio. Si prospetta un’altra giornata di cattivo tempo al Centro-Sud, con rovesci e temporali sparsi che risulteranno più frequenti sul medio versante adriatico.
Qualche piovasco o rovescio interesserà il Nord-Est, soprattutto le aree pedemontane e appenniniche dell’Emilia e la Romagna. Tempo più asciutto al Nord-Ovest, mentre qualche precipitazione interesserà anche la Sardegna orientale, specie a ridosso dei rilievi.
Le nevicate in Appennino caleranno di quota fino attorno ai 1300/1400 metri, se non al di sotto, in Romagna, Marche e settori settentrionali della Toscana. Le temperature subiranno un ulteriore calo, con clima decisamente freddo per il periodo sulle regioni adriatiche, ma anche sui settori di Nord-Est.