L’Italia è attualmente alle prese con meteo invernale, per via di una prima perturbazione seguita da correnti fredde polari. Ora il fronte interessa ancora le regioni meridionali, ma si avvia rapidamente a lasciare la Penisola.
Le temperature sono scese bruscamente e la neve è arrivata fino a quote localmente basse lungo la dorsale appenninica. Il vento inoltre soffia con intensità davvero impetuosa, accrescendo ulteriormente la sensazione dell’improvviso ritorno dell’inverno.
Non vi sarà nemmeno il tempo di godere di una pausa, che già una nuova perturbazione appare all’orizzonte e questa sera si inizierà ad addossarsi alle Alpi, preceduta da un richiamo di correnti umide sud-occidentali che sarà causa di piovaschi a partire da Levante Ligure e Alta Toscana.
Inizierà così il nuovo peggioramento e vediamo nel dettaglio cosa attenderci nell’evoluzione meteo prevista per domani, mercoledì 13 marzo. Il nuovo impulso perturbato favorirà un peggioramento tra Centro Italia e dalla Sardegna, dove avremo rovesci e neve sui rilievi oltre i 1200 metri.
Vista la traiettoria nordoccidentale del fronte, ancora una volta verrà saltato quasi tutto il Settentrione, riparato della catena alpina. Solo sui crinali di confine sono attese nevicate, mentre fugaci precipitazioni isolate potranno coinvolgere Triveneto e soprattutto l’Emilia Romagna.
I venti saranno di nuovo in rinforzo con Maestrale sostenuto soprattutto sui bacini occidentali. Dalla sera le prime precipitazioni raggiungeranno Campania, Molise e Puglia Garganica, con la perturbazione che giovedì interesserà solamente il Sud e la Sicilia.
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