Il Maestrale resta assoluto protagonista delle attuali vicende meteo sull’Italia ed è riconducibile ad una vasta area depressionaria che dalla Scandinavia si allunga verso i Balcani. Correnti più fredde artiche vengono messe in moto verso sud e si apprestano ad affluire, in parte, anche sull’Italia.
Un fronte perturbato accompagna l’irruzione fredda e, dopo essersi adagiato sulle Alpi con nevicate più cospicue sui versanti esteri e sui settori di confine, va sfilando verso sud-est coinvolgendo più da vicino le regioni adriatiche.
Ma vediamo più nel dettaglio l’evoluzione meteo attesa per domani, martedì 11 dicembre. Gli effetti dell’irruzione fredda si faranno sentire soprattutto sul medio-basso versante adriatico, con rovesci più probabili nella prima parte del giorno tra Molise ed Alta Puglia.
Ulteriori possibili rovesci, tra pomeriggio e sera, si avranno ancora su coste abruzzesi, molisane e sul Gargano, localmente anche tra messinese e settori meridionali della Calabria tirrenica. Sul resto d’Italia prevarranno ampi spazi soleggiati.
In serata nubi dalla Sardegna avanzeranno verso Liguria e medio-alto versante tirrenico, ma senza fenomeni. Le temperature, come anticipato, saranno in generale calo e il freddo si farà sentire dalla sera con gelate diffuse nelle notte successiva sulle pianure del Nord e valli del Centro Italia.