Ciclone in sofferenza: le condizioni meteo si mantengono estremamente instabili, persino perturbate nelle regioni meridionali e adriatiche. Persistono piogge, temporali e nevicate a quote relativamente basse. Pian piano osserveremo lo spostamento del Vortice, che dirigendosi sulla Grecia libererà le aree attualmente coinvolte dal maltempo.
Crescente spinta anticiclonica: nel fine settimana inizieranno ad affermarsi ampie schiarite e apparirà evidente un miglioramento delle condizioni meteo. Ciò nonostante, dato lo sbilanciamento del fulcro anticiclonico ad ovest, insisteranno transiti nuvolosi associati all’intensa ventilazione settentrionale. Localmente potrebbe persino scapparci qualche goccia di pioggia ed anche delle fioccate sui confini alpini.
L’inverno inizierà col sole: l’Anticiclone si affermerà fin da lunedì 30 novembre e nei giorni seguenti si avvantaggerà di un forte supporto d’aria mite proveniente dal nord Africa. Significa che le temperature aumenteranno di botto e che il clima diurno tornerà a farsi mite. Non quello notturno, che a causa delle forti inversioni termiche rimarrà abbastanza freddo su valli e pianure.
Cenni di cambiamento per l’Immacolata: stando alle ultime mappe previsionali, il periodo di stabilità potrebbe protrarsi per tutta la prima settimana di dicembre. Dopodiché assisteremo all’inesorabile indebolimento dell’Alta Pressione, indebolimento che potrebbe sfociare coi primi passaggi nuvolosi da ovest e che in seguito potrebbe spalancare le porte ad una nuova irruzione fredda. Verrà dall’Artico o dalla Russia? Difficile dirlo, almeno per ora. Si tratta di ipotesi e in quanto tali andranno riviste strada facendo.