L’inverno dal punto di vista meteo è finito senza colpo ferire, tre mesi piatti e noiosi, poche emozioni, nessuna fase gelida di rilievo, brevi periodi freddi alternati a lunghe anomalie calde o troppo calde, con estensione anche impressionante, non solo al nostro paese, ma a tutta l’Europa continentale.
Adesso è iniziata da pochi giorni la primavera: che, per ora, non sta tradendo le aspettative: come avranno già notato i nostri lettori più attenti, le nostre tendenze meteo stagionali suggeriscono una primavera turbolenta, con delle possibilità di maltempo anche copioso (come questi giorni), freddo tardivo, neve a bassissima quota, ma anche possibili anticipi di estate (soprattutto in maggio), cioè una stagione particolarmente altalenante, ricca di colpi di scena, insomma una “Mezza stagione” a tutti gli effetti. Sarà proprio così? Per ora sì, la direzione è quella, anche perché non ci sono possibilità di lunghe fasi stabili nel medio termine, ma anzi, sono possibili nuovi affondi freddi.
In altre parole, stop anticicloni, via libera alle perturbazioni: questo è il meteo di primavera! Questa stagione non è fatta solo da giornate serene con gli uccellini che cantano, ma anche e soprattutto di perturbazioni. Ricordo che è la seconda stagione più piovosa dell’anno dopo l’autunno e quindi è fondamentale che piova con continuità, soprattutto al Sud, l’area più critica in vista dell’estate. Se non ci sono ora le fasi meteo piovose, se continuerà a fare sempre sole e caldo, la siccità sarà epocale: se invece riprenderanno le piogge, allora ci sono buoni propositi che il deficit idrico venga colmato. Noi sinceramente ci auguriamo questa seconda possibilità.
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