Le prime due decadi di giugno hanno visto meteo caldo d’estate, ma senza eccessi termici eclatanti grazie al fatto che l’anticiclone africano, seppure assoluto protagonista, non ha sospinto la bolla d’aria più rovente proprio sopra l’Italia.
Lo scenario potrebbe invece cambiare, molto in peggio, per la terza decade di giugno assumendo connotati d’eccezionalità per un’ondata di caldo estremo. Le proiezioni meteo continuano ad essere allarmanti, sia da parte del centro meteo di calcolo europeo che dal centro meteo americano.
Manca ancora parecchio tempo e pertanto questa tendenza andrà confermata giorno dopo giorno, ma l’evoluzione meteo dal 23-24 giugno sarebbe indirizzata verso una potente avvezione d’aria calda sahariana che colpirebbe in pieno l’Italia portando un clima da autentica fornace.
Il caldo, ma in forma più attenuata, è atteso venire già nei prossimi giorni principalmente tra Sud ed Isole. Ma sarebbe pressoché nulla in confronto a quello che potrebbe accadere nella prossima settimana, quando una bolla d’aria rovente si stabilirebbe sull’Italia, dove andrebbe a mettere radici.
Si parla di un’ondata di calore che, laddove fosse confermata, potrebbe risultate una delle più intense da svariati decenni. Tra l’altro questo caldo assumerebbe connotati estremi anche perchè andrebbe ad inglobare, con isoterme pazzesche, anche il Nord Italia. Le anomalie supererebbero i 15 gradi.
Crediamo che queste proiezioni siano destinate ad un lieve ridimensionamento, ma l’onda di calore che potrebbe colpire l’Italia porterà clima infuocato con i massimi di geopotenziale dell’anticiclone africano in pieno Mediterraneo. Le termiche saranno congeniali per picchi termici al suolo di 40-43 gradi in varie parti d’Italia.