METEO SINO AL 3 GENNAIO, ANALISI E PREVISIONE
La situazione meteo su tutta l’Europa centro-occidentale è controllata da un forte anticiclone che ingloba anche l’Italia, dove il tempo si mantiene decisamente stabile. L’anticiclone sta raggiungendo il massimo della sua potenza, con massimi collocati sulle coste atlantiche delle nazioni occidentali europee, e tenderà per fine anno a portare i suoi massimi, intensificando gli attuali valori, a nord delle Alpi.
Le temperature sono calate sull’Italia rispetto ai giorni scorsi, specie nei valori minimi, ciò a seguito dell’irruzione d’aria fredda che aveva lambito le regioni adriatiche.
Segnaliamo che nelle alture, il meteo è soleggiato con temperature miti, generalmente superiori alla media.
Di contro, sono le pianure e le valli a patire il freddo, specie notturno.
Va poi rammentata la presenza di nebbie anche molto dense in Valle Padana, dove si è formato uno strato di aria molto più fredda rispetto alle zone circostanti e ciò determina un clima rigido, con temperature prossime a 0°C di giorno e sotto zero di notte. Questa situazione è abbastanza frequente in questo periodo dell’anno da queste parti.
Ciò è favorito dalla ridotta radiazione solare.
METEO INIZIO GENNAIO, FREDDO LAMBIRA’ IL SUD
Tra San Silvestro e Capodanno tornerà aria più fredda specie nel settore centro meridionale adriatico, dove si avrà un severo calo della temperatura, e forse anche qualche precipitazione principalmente nevosa sino a quote molto basse. In una visione d’insieme, l’Italia nel periodo di previsione non avrà un’ondata di freddo, se non quella menzionata al Sud Italia.
Sarà comunque un’irruzione nei limiti della norma invernale. L’Alta Pressione poi tenderà rapidamente a perdere forza come l’aveva acquisita. Per meglio dire, i massimi di pressione si sposteranno ancora più a nord e ciò determinerà una fragilità per l’ingresso di nuovi e più intensi impulsi d’aria fredda artica, se non di origine russa, come ormai vari centri meteo iniziano a prospettare per la settimana tra Capodanno e l’Epifania, ma avremo modo di approfondire.
METEO DI OGGI, VENERDI’ 28 DICEMBRE, SOLE MA NEBBIE IN VALPADANA
Avremo tempo prevalentemente soleggiato, con cieli tersi soprattutto in montagna e sulle colline. Le nebbie rimarranno protagoniste in Val Padana e sulle coste settentrionali adriatiche. Nubi basse potranno invece affacciarsi in modo più deciso sulle coste tirreniche e liguri a causa di modeste infiltrazioni d’aria umida atlantica. Possibili pioviggini si potranno avere in Toscana.
METEO PER FINE ANNO, POCHE VARIAZIONI DEGNE DI NOTA
Avremo il manifestarsi di piccoli disturbi per l’anticiclone, con la conseguenza che sull’Italia torneranno a transitare nubi perlopiù innocue, legate ad infiltrazioni atlantiche. Qualche piovasco potrebbe aversi di passaggio nei settori tirrenici, ma a carattere del tutto isolato. Le nebbie fitte insisteranno al Nord con gelate notturne ed al mattino. In alcune località della Valle Padana la temperatura massima sarà di poco superiore a 0°C.
Questa situazione sarà anche favorevole al ristagno e all’accumulo di inquinanti che andranno inesorabilmente aumentando, considerando che questa situazione varierà davvero poco anche per gli ultimi giorni dell’anno. L’aria si presenterà quindi insalubre soprattutto nelle grandi aree urbane della Val Padana, laddove le nebbie saranno più persistenti.
MITE SUI MONTI, FREDDO IN VALPADANA
Sulle pianure del Nord il contesto si manterrà invernale con forti inversioni termiche, gelo notturno e valori diurni molto bassi spesso prossimi allo zero, a dispetto del tepore anche anomalo che si avrà invece sulle alture. Temperature oltre la norma anche sul resto della Penisola, laddove il soleggiamento sarà più presente.
Aria più fredda dai Balcani potrebbe irrompere tra il 31 dicembre ed il 1° Gennaio, quanto si prospettano vento e temperature in forte abbassamento sulle regioni meridionali e in parte sui versanti adriatici, con possibili nevicate a bassa quota soprattutto. Comunque, non sarà un’ondata di gelo, bensì di freddo.
INTENSE NEBBIE IN VALLE PADANA
La persistenza dell’Alta Pressione con massimi appena a nord delle Alpi, tenderà favorire il mantenimento delle inversioni termiche, con nebbie in Valle Padana, e frequenti condizioni di ghiaccio per molte ore. Queste riduzioni di visibilità dovrebbero insistere anche in concomitanza tra San Silvestro e i primi del nuovo anno, e potrebbero determinare un forte disturbo alla circolazione stradale.
ULTERIORI TENDENZE METEO
La prognosi per i primi giorni del 2019 resta al momento ancora incerta. Tuttavia, nuovi impulsi via via più freddi dall’Artico potrebbero ancora lambire, se non invadere l’Italia nei giorni gradualmente successivi al Capodanno. Ma avremo modo di parlarne.
Aggiornamenti e monitoraggio evoluzione meteo, 24/24 ore a cura dello Staff
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