COLPO DI CODA AFRICANO – La prima vera crisi estiva, dopo quasi un mese e mezzo d’ininterrotta canicola, si risolverà abbastanza rapidamente con lo spostamento della goccia fredda, ora sui mari meridionali italiani, verso levante. I prossimi 2-3 giorni vedranno il ritorno in grande stile di un promontorio anticiclonico sub-tropicale, che troverà spazio per inserirsi proprio fra il vortice mediterraneo, in allontanamento dall’Italia, ed una nuova saccatura che inizierà a premere sull’Ovest Europa. Le temperature subiranno così una nuova impennata proprio per la risalita di masse d’aria di matrice nord-africana: a risentire maggiormente del caldo saranno le regioni centro-settentrionali con picchi termici che in pianura sovente supereranno anche i 35 gradi, senza però arrivare ai record raggiunti qualche giorno orsono.
LA SVOLTA DI FERRAGOSTO – La rimonta anticiclonica pre-ferragostana sarà rapidamente spodestata dall’avvicinamento della saccatura atlantica: stavolta il promontorio anticiclonico non si porrà come muro insuperabile e pertanto l’avvezione calda sarà di natura pre-frontale. Le avvisaglie di cambiamento inizieranno a manifestarsi dal giorno 14, quando le propaggini più avanzate della saccatura atlantica inizieranno ad erodere il promontorio anticiclonico comportando un aumento dell’instabilità soprattutto su Alpi e a fine giornata su Nord-Ovest e Sardegna. Ciò sarà il preambolo al peggioramento di sabato 15, con piogge e temporali a tratti specie al Centro-Nord non solo in montagna. Avremo inoltre un calo termico piuttosto marcato, con valori che rientreranno nella norma stagionale sulle regioni centro-settentrionali.
DI NUOVO ESTATE DOPO IL BREAK – La svolta andrà avanti nel week-end, con ancora instabilità vivace lungo la Penisola nella giornata di domenica 16 ed aria più fresca atlantica che penetrerà fin sul Sud. Le temperature caleranno ancora ed il clima risulterà finalmente più vivibile un po’ ovunque, grazie alle correnti da nord attese affluire al seguito della perturbazione. Ad inizio della prossima settimana si attende il ritorno del bel tempo, grazie ad una nuova spinta anticiclonica da ovest. Sarà però stavolta l’anticiclone delle Azzorre, in unione con quello continentale, ad apportare il bel tempo, che quindi sarà accompagnato da caldo senza eccessi. Tornerà così la classica estate più piacevole e senza afa, quella che raramente abbiamo visto quest’anno con il dominio quasi costante dell’anticiclone nord-africano.
TENDENZA FINE AGOSTO – Le ultime elaborazioni indicano l’insistenza del predominio anticiclonico anche per l’inizio della terza decade del mese, quindi con bel tempo estivo. La presenza di un vortice ciclonico tra Iberia e coste occidentali francesi potrebbe ridare linfa vitale all’anticiclone nord-africano. In sostanza, è possibile che le temperature risalgano di qualche grado per effetto di nuove ingerenze calde sub-tropicale. Al momento non rientra comunque nelle ipotesi più probabili quella di una nuova intensa ondata d’agosto, ma fine agosto potrebbe però essere caratterizzato da un’estate in piena forma. Insomma, il preannunciato break ferragostano potrebbe non essere una vera rottura dell’estate e nemmeno una semirottura, sempre se avremo delle conferme riguardano la successiva forse lunga fase anticiclonica, con caldo di nuovo crescente.