Londra come Genova… 30°C, come fossimo a giugno o magari a luglio. Ma è così, è meteo d’estate dall’Italia sin sul nord Europa. Bene enfatizzare la situazione perché i record termici non mancano, ma è bene ancora non cadere nell’esagerazione.
Siamo ad Aprile, a fine Aprile. Come scritto in più d’una occasione è assolutamente lecito e naturale mettere in cascina i primi assaggi d’estate. Certo, magari non con questa violenza ma visto l’andazzo degli ultimi decenni di che ci stupiamo? Lo chiediamo a voi, ce lo domandiamo noi. Se fate memoria locale rammenterete quante volte, soltanto un anno fa, s’era già parlato dell’Anticiclone Africano. Quest’anno ci stava risparmiando, ma era smanioso di venire a trovarci ed eccolo. Si sta preparando a rafforzarsi.
La dinamica è sempre quella: affondo perturbato sulla Penisola Iberica e risposta anticiclonica sulle nostre regioni. Risposta condita dall’aria calda sahariana e badate bene, sul nord Africa si registreranno già 40°C. Tranquilli, da noi non si arriverà a quei valori ma come detto in apertura stiamo già registrando anomalie termiche imponenti.
Anomalie termiche che abbiamo analizzato dettagliatamente soltanto 24 ore fa, anomalie che si percepiranno in quota così come al suolo. Anomalie nell’ordine dei 10°C e oltre sui settori occidentali del Centro Nord e sulle Alpi, meno al Sud. Alpi che chiaramente soffriranno tali valori, la tanta neve presente inizierà a fondersi.
A chi ci domanda quanto durerà tutto ciò possiamo rispondere “poco”. Comunque non troppo. I modelli matematici di previsione continuano a mostrarci un cambiamento nella prima settimana di maggio, allorquando le perturbazioni potrebbero riprendere la via del Mediterraneo portando aria più fresca e un peggioramento o comunque temporali. Saremo a maggio, quindi cominciamo a pensare a nuove consistenti rimonte anticicloniche. La bella stagione incombe…