Arriva il caldo, le condizioni meteo diventano favorevoli ai contrasti termici. Oggi pomeriggio, un’escalation di temporali fortissimi, sta interessando il Benelux, la Germania occidentale, la Francia orientale, il sud est dell’Inghilterra.
Il meteo estremo interessa anche l’Inghilterra, nella giornata di ieri, attorno alle 17:00 del pomeriggio ora locale, un temporale ha interessato la città di Manchester, ed una piccola tromba d’aria ha attraversato vari quartieri cittadini, causando ingenti danni, abbattendo alberi, pannelli stradali, scoperchiando abitazioni. Tuttavia, questi non sono eventi meteo inediti, anche in Inghilterra. Ma i temporali che stanno interessando in queste ore i Paesi dapprima menzionati, sono di particolare violenza, con migliaia di fulmini. Gli effetti di questa burrasca sarà oggetto di cronaca, in quanto i temporali stanno assumendo forte intensità.
In quell’area transita ciò che in meteorologia è detto groppo temporalesco.
Abbiamo ampiamente parlato dell’arrivo dell’alta pressione africana su Italia, con il culmine dell’anticiclone africano che dovrebbe interessare nuovamente la Francia e parte della Penisola Iberica, dove la colonnina di mercurio supererà ancora i 40° centigradi, come era già avvenuto a giugno.
Ogni qualvolta aria molto calda proveniente dal deserto del Sahara si sposta verso nord, tonnellate di pulviscolo proveniente dai grandi deserti nordafricani, vengono trasportato nei cieli europei. In queste circostanze i temporali sovente assumono, quando ve ne sono le condizioni, forte intensità, causando grandinate di insolita violenza. I chicchi di grandine possono raggiungere anche ragguardevoli dimensioni. D’altronde è noto che il pulviscolo atmosferico favorisce la condensazione, le alte temperature quando entrano in contatto con aria più fresca generano violenti contrasti termici, ed ecco quindi le reali condizioni per i super temporali.
I super temporali sono difficilmente prevedibili in ambito locale, mentre su vasta scala si possono fare delle previsioni che ne indicano la loro possibile formazione. Addirittura è possibile determinare approssimativamente se in una determinata area ci potranno essere trombe d’aria e grandinate con chicchi anche di grosse dimensioni.
Pertanto, con il cambiamento della situazione meteo, e l’evoluzione, cominceremo a riparlare di temporali di forte intensità, riparleremo di grandine di grosse dimensioni, per ora di possibilità, ma non passerà molto tempo che dalla previsione si passerà alla cronaca.
Un’altra caratteristica di questi temporali e la notevole potenza elettrica, che sprigiona in tempi molto brevi migliaia di fulmini specie quando queste aree temporalesche si aggregano formando ampie aree nuvolose foriere di burrasca.
Molto spesso abbiamo definito questi temporali simil tropicali, in quanto hanno una potenza estrema, con vento fortissimo che viene sovente confuso con una tromba d’aria, rovesci di pioggia così violenti da inondare in pochi attimi campagne e strade. Poi c’è la grandine che sovente accompagna questi fenomeni meteo estremi. Qualche giorno fa, un evento meteo di violenza assurda, ha interessato il nord est della Grecia, ed in una piccola area si sono avuti danni ingenti e ben 7 vittime.
Se negli altri anni quando si parlava di eventi meteo estremi, di temporali di forte intensità, sovente la previsione appariva fantascienza (se non invenzione), le immagini di temporali che si sono avuti in Italia quest’Estate, hanno evidenziato che tali fenomeni sono una realtà. Da qui anche la psicosi del temporale che distrugge tutto, che danneggia le auto, infierisce sui raccolti, reca danno ad alcune parti di edifici, ferisce le persone.
Molti scrivono: non ci sono più i temporali di una volta. In effetti come dargli torto. I temporali di una volta potevano essere intensi, causare nubifragi, mentre negli ultimi anni siamo assistendo a fenomeni temporaleschi di maggiore intensità, che causano spessissimo molti danni e disagi. Quindi l’arrivo di un temporale inquieta non poco.
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