Perturbazioni più incisive: dopo aver preso d’assalto l’Europa occidentale e in particolare la Penisola Iberica, l’aria fresca nordica si è presentata sui nostri mari di ponente generando grossissime celle temporalesche. Il calore preesistente, derivante da mesi di alte temperature africane, ha fornito tutto il carburante necessario. Carburante che non si esaurirà tanto facilmente e che anche nelle prossime ore servirà ad alimentare temporali particolarmente cattivi.
Il meteo di oggi: soffermarsi esclusivamente sui temporali non sarebbe corretto, perché oltre al maltempo – che sta prendendo d’assedio il Centro Nord – avremo condizioni di caldo anomalo nel Mezzogiorno. Tra Puglia, Lucania, Calabria e Sicilia i termometri supereranno 35°C e localmente si potrebbero raggiungere addirittura 40°C. Solo in Campania andrà meglio, ma qui subentreranno temporali localmente violenti.
Temporali che già in queste prime ore del mattino stanno colpendo varie regioni – li abbiamo cerchiati per facilitarvi l’individuazione – ma che si acuiranno ulteriormente nelle ore centrali. Verranno coinvolte maggiormente le centrali e il Nordest, laddove non si escludono precipitazioni a carattere di nubifragio e furiose grandinate.
La tendenza per l’inizio settimana: detto che domenica arriverà l’aria fresca da est e farà calare le temperature in tutta Italia, dopo un’iniziale miglioramento potrebbero riproporsi condizioni di maltempo a partire dalle due Isole Maggiori. Attenzione perché c’è il rischio che vada a formarsi un Vortice di Bassa Pressione molto cattivo, al punto tale da non escludere nubifragi potenzialmente devastanti. Ma ci torneremo su.